Prima della pandemia da COVID19, solo poche centinaia di migliaia di lavoratori avevano sperimentato una qualche forma di telelavoro o di smart working. Il diffondersi del virus, i conseguenti lock down, le misure per limitare contatti e contagi, hanno imposto una fortissima accelerazione che ha portato oltre 8 milioni di lavoratori, sia autonomi che dipendenti, ad utilizzare la tecnologia per effettuare la propria attività da remoto. Per molti è stato un vero e proprio shock culturale, per altri la realizzazione di un sogno, per tutti una prova di adattamento al futuro che diventava presente. Questa “sperimentazione forzata” quali cambiamenti strutturali ha prodotto nell’organizzazione del lavoro, nel modo di intendere il rapporto tra vita personale/familiare e lavoro? Si può tornare indietro? Come bisogna andare avanti? Quale ruolo avranno sindacati e manager?
Di tutto questo, e di tanto altro, si parlerà nel seminario organizzato dalla UILCA Territoriale di Reggio Calabria che si terrà all’ E’ Hotel di Reggio Calabria e che potrà essere seguito da remoto sulla piattaforma ZOOM al seguente link: https://us06web.zoom.us/j/88914190427?pwd=MDNrV0pHSTdaRDZUMDZ1bUsxUCtvdz09
Ospite d’onore sarà il Prof. Domenico De Masi, sociologo noto per i suoi interventi in varie trasmissioni televisive e radiofoniche e per i numerosi studi e pubblicazioni che trattano la tematica in oggetto sin dai primi anni ’90 del secolo scorso.
Esponenti nazionali della Uilca e di Banca Monte dei Paschi di Siena consentiranno di mettere a confronto il punto di vista dei lavoratori e delle aziende. L’obiettivo dichiarato e quello di stimolare riflessioni e approfondimenti per una regolamentazione chiara, attenta e condivisa tra le parti, di una modalità di lavoro che presenta enormi potenzialità, ma anche tanti aspetti sociali, economici e psicologici che vanno affrontati con prudenza seppur senza paure e preconcetti.