Sarà Sangineto, la perla del Tirreno cosentino, ad ospitare sabato 3 agosto alle ore 22.00, il Premio Scintille Cultura Calabria, ideato e promosso dall’imprenditore Sergio Mazzuca.
Il Premio, giunto all’undicesima edizione, è un evento che ogni anno rende omaggio a personalità calabresi che attraverso il loro lavoro si sono affermati nel campo della cultura, della medicina, del sociale, del giornalismo, dell’imprenditoria, della musica, a livello nazionale e internazionale.
«Questo Premio ha per noi un significato importante, poiché non solo serve ad attestare la nostra riconoscenza ai calabresi che si sono affermati, per le capacità umane e professionali, in Italia e all’estero, ma sottolinea la bellezza del loro legame – che non smettono mai di testimoniare – con le proprie radici – ha dichiarato Sergio Mazzuca –. Per questa edizione, infatti, abbiamo scelto di donare ai premiati il simbolo, che sia guida per tutta la vita, della scintilla del successo. Un augurio, una speranza e soprattutto segno di profonda amicizia».
Sono diversi i riconoscimenti previsti in questa edizione: per la categoria “Medicina” il premio andrà a Franca Melfi, originaria di Oriolo, assoluta eccellenza internazionale nell’ambito della chirurgia robotica toracica. È direttrice del Centro di chirurgia robotica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa ed è presidente della Società europea di chirurgia cardiotoracica, prima donna a ricoprire il prestigioso incarico.
Per la categoria “Giornalismo”, premio a Enzo Romeo, nato a Siderno, caporedattore-vaticanista della Redazione Esteri del TG2. Ha seguito i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, e da inviato è stato su alcuni dei principali fronti di tensione e teatri di politica internazionale degli ultimi decenni.
Altro riconoscimento, per la categoria “Ricerca e innovazione” a Carmine Dodaro, giovane professore associato del dipartimento di Matematica e informatica dell’Università della Calabria. Le sue attività di ricerca ricadono nel campo dell’Intelligenza Artificiale e delle sue diverse applicazioni, con particolare riferimento allo sviluppo del sistema all’avanguardia DLV.
Per la categoria “Imprenditoria”, all’azienda Magisa, delle sorelle Maria, Giusi e Sara Praino, produttrici di riso nella Piana di Sibari tra i migliori in assoluto, derivante da agricoltura innovativa e di qualità, in simbiosi con il territorio. Un fiore all’occhiello per l’imprenditoria calabrese che, dal sacrificio e con le competenze, ottiene risultati straordinari.
Per la categoria “Sociale” il premio andrà a Francesca Caruso e all’associazione da lei fondata Onco Med, di Cosenza. Nata nel 2019 dall’esperienza personale con il cancro, l’associazione mette a disposizione uno studio di prevenzione oncologica gratuito per persone con difficoltà economiche che è purtroppo diventato punto di riferimento per tutta la regione. Oggi, il centro, fa registrare numeri altissimi di pazienti che, però, possono essere seguiti da un gruppo di lavoro formato da 22 medici e 6 assistenti di studio, tutti volontari, per ben 16 specialistiche.
Il nuovo riconoscimento riservato ai “Giovani talenti” sarà conferito a Raffaele Stumpo, cosentino, scultore di miniature fantasy, fantascienza e di giochi da tavolo. È specializzato nella scultura a mano di modelli in 28 e 54 millimetri, ed è vincitore di innumerevoli premi nazionali e internazionali, dal “Lucca Comics and Games”, al Golden Demon, l'”Oscar” del modellismo (Stumpo ne ha vinti 18), che si tiene tra Stati Uniti e Regno Unito, conquistati in competizione con artisti di fama internazionale. Al “Modena Play” di maggio scorso, oltre a numerosi premi, ha vinto anche il Best of Show dell’edizione.
A Giuseppe Stillitano, il premio per la categoria “Musica e Spettacolo”. Di Gioia Tauro, 26 anni, e quindi giovanissimo direttore d’orchestra, ha ottenuto nel 2021 il più alto livello di borsa di studio dalla Vienna Opera Academy per lo studio e la rappresentazione dell’Opera “Così fan tutte” di Mozart. È inoltre vincitore della borsa di studio, su due disponibili, per un Master of Performance in direzione d’orchestra al Royal College of Music di Londra – l’istituzione più prestigiosa al mondo per la musica e le arti dello spettacolo.
Madrina della serata sarà Madalina Ghenea, modella e attrice che è stata impegnata, fra le tante cose, nel ruolo di Dorotea Malatesta nella serie televisiva I Borgia e poi nel film Youth – La giovinezza, di Paolo Sorrentino, oltre che come co-conduttrice insieme a Carlo Conti nell’edizione 2016 del Festival di Sanremo.
Ospite d’eccezione Andrea Casta, il violinista elettrico crossover italiano più celebre al mondo, “violinista Jedi” per l’archetto luminoso che evoca la saga di “Star Wars”. Si esibisce in oltre 200 concerti l’anno in più di 30 Paesi ed ha vinto il premio come miglior performer ai Dance Music Awards nel 2018 e nel 2022.
La serata sarà condotta dalla giornalista Valentina Zinno insieme a Andrea De Iacovo.
Nel corso della serata sfileranno i capolavori dell’alta gioielleria di Damiani e Salvini.