La terza edizione del Premio Letterario città di San Giovanni in Fiore svoltasi nell’incantevole cornice del chiostro dell’abbazia Gioachimita, gentilmente messo a disposizione dal locatario, per come lui stesso ha voluto precisare, Giuseppe Atteritano, giornalista pubblicista, Venerdi 18 Agosto scorso, è stata un enorme successo, di pubblico e di critica, ripagandoci di tutti gli sforzi ed i sacrifici compiuti, gratificandoci soprattutto per la condivisione delle finalità che come “Donne e Diritti” c’eravamo prefissate. Il nostro premio letterario ” Leggere ed Essere” , fortemente voluto dalla nostra presidente Dr.ssa Stefania Fratto, è un tutt’uno con tutte le attività di resistenza e resilienza messe in campo e promosse dalla nostra associazione di volontariato, finalizzate a rivendicare il diritto di vivere in una comunità solidale, dotata di servizi civili e sociali, contrastare il disagio sociale, occupazionale, etico, coerente con il dettato di promozione della personalità umana e della cittadinanza attiva sancito dalla nostra Costituzione. Noi non vogliamo rassegnarci al declino, al degrado, all’abbandono, all’emigrazione come unica soluzione e per questo vogliamo dare dignità alla nostra esistenza ed essere protagoniste del cambiamento. Queste ragioni sono state pienamente comprese e per questo vogliamo ringraziare di cuore tutti i protagonisti e le protagoniste della serata, gli scrittori e le scrittrici, le case editrici, i componenti della nostra qualificata giuria, presieduta da Massimo Covello, il cameramen Enzo Gigliotti, gli ospiti che hanno regalato a noi il loro talento, a partire dal giovanissimo artista Giuseppe Secreti, del Maestro orafo Giovanni Pertichini, e tutti gli altri. Particolarmente toccanti sono stati i momenti di presentazione dei premi speciali: il primo dedicato alla memoria del grande giornalista ed amico di “Donne e Diritti” Amedeo Ricucci, prematuramente scomparso, consegnato al suo collega ed amico Dr. Alessandro Gaeta di Rai Uno; il secondo definito ” Solidarietà e Resistenza” è stato consegnato alla scrittrice Loriana Lucciarini che col suo libro ” Via Argine 310, Whirpool Napoli, storia di una lotta ” ha dato voce ad una comunità di donne lavoratrici che hanno combattuto una lunga vertenza per difendere la loro fabbrica, il loro diritto al lavoro. Noi abbiamo riconosciuto in esse, nella loro determinazione, una similitudine con le nostre battaglie , ritrovandoci unite nella volontà di opporci a quanti vorrebbero già segnato in negativo il destino delle nostre comunità, delle aree interne, dell’intero Mezzogiorno. Una menspeciale è stata dedicata al libro ” Donne custodi, Donne combattenti” del Magistrato Dr.ssa Marisa Manzini, presente come tutti gli altri autori ed autrici. Il concorso letterario ha vissuto della coinvolgente esposizione di tutti e dieci i libri, fatta magistralmente dalle nostre associate e dal dialogo della nostra presidente con le autrici e gli autori, si è concluso con la proclamazione dei libri vincitori.
Al terzo posto ” W Garibaldi ” della scrittrice Elena Martinelli; al secondo posto ex aequo ” Palazzo blu ” di Mattia Gallo e ” Fili interrotti” di Annamaria Deodato, al primo posto il libro ” Una rosa per Teresina” dello scrittore Emilio Grimaldi ed. ” Officine Editoriali da Cleto “.
