La Calabria declinata al tempo presente attraverso le note, le parole e le immagini, una nuova narrazione più attenta alle giovani generazioni.
“Settembre Rendese, con non pochi sforzi da parte della nostra amministrazione comunale, è giunto alla sua LVII edizione divenendo il festival più longevo della regione”. A dirlo in apertura della conferenza stampa di presentazione il vicesindaco di Rende Annamaria Artese che ha poi sottolineato come: “non a caso partiremo il 10 settembre dal cuore della nostra città con la mostra di auto d’epoca, oltre agli spettacoli degli artisti di strada e alla esposizione delle eccellenze enogastronomiche del territorio all’interno del primo festival DECO per l’assegnazione della Denominazione Comunale di prodotti Agro Alimentari”.
La sera spazio all’arte con Geni Comuni al Museo del Presente: “una kermesse divenuta ormai appuntamento di grande interesse”, ha dichiarato l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz che ha poi voluto aggiungere come la sezione dei libri: “sia dedicata quest’anno a un nuovo modo di parlare di Calabria”.
La sera, inoltre, oltre alla tappa al cinema Garden dell’I-Fest, è prevista l’unica data in Calabria dell’artista Carl Brave che si esibirà nella centrale Via Rossini.
“Tutti gli eventi sono completamente gratuiti –ha precisato il direttore artistico Alfredo De Luca- e di questa scelta ringrazio l’amministrazione comunale grazie a cui siamo riusciti a stretto giro e con pochi mezzi a disposizione ad offrire un cartellone ricco di eventi”.
Nell’ambito del progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza” promosso sul territorio di Rende dall’assessore alla Gentilezza Annamaria Artese e dalla consigliera ambasciatrice alla Gentilezza Marisa De Rose il 10 e 11 settembre verranno inaugurati due Presidi di Gentilezza e di Pace, il Museo del Presente e Museo Civico Centro Storico di Rende.
Sarà la giornalista Annarosa Macrì ad animare con autori e discussant la prima parte della sezione dedicata ai libri: si parte l’undici settembre con Adriana Toman con il suo volume “Sarà stato una parentesi” (e l’imprenditrice Paola Granata, presidente di Confagricoltura Cosenza. Appuntamento alle h 18,00 nel Castello Normanno.
La sera spazio alla settima arte con la proiezione al cinema Santa Chiara del film “Ella e John, e poi si ci sposta a piazza Costantinopoli per la Notte degli Artisti. Prevista infine la musica con l’Arcavacata September Fest.
Il dodici settembre, alle h 18,00 all’interno del Castello nel cuore del centro storico, il giornalista Paride Leporace dialogherà con Giosi Mancini su “Giacomo Mancini. Un avvocato del Sud”. Anche in questa giornata prevista al centro storico la proiezione dei film, l’esibizione degli artisti di strada e le degustazioni enogastronomiche che anticiperanno il concerto di Marina Rei la sera a piazza Costanitinopoli.
Martedì 13 settembre l’architetto Empio Malara, presenterà “Specchio a tre ante: amore, anarchia, artemoda” con il docente Unical Battista Sangineto e lo storico Oscar Greco. Appuntamento alle h 18,00 nella sala Tokyo del Museo del Presente. A seguire, a Saporito, il Premio delle Eccellenze Artistiche Calabresi.
Fuori serie, poi, il 14 settembre alle h 18,00 con il giornalista Attilio Sabato e il suo “Ibris”, che dialogherà con l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz. L’incontro moderato dalla giornalista Simona De Maria si svolgerà all’interno del Museo del Presente. La sera previsto poi a piazza Matteotti il concerto caraibico del famoso dj spagnolo Dani J.
La seconda sezione dei libri sarà invece dedicata a fotografia e antropologia, connubio che segue il ciclo inaugurato lo scorso maggio con la presentazione dell’Archivio fotografico “Le Calabrie negli occhi dei fotografi”.
Venerdì 15 settembre alle h 18,00 i docenti Unical Domenico Cersosimo e Fulvio Librandi dialogheranno con il professore Vito Teti, intorno ai volumi dell’antropologo “Homeland” e “Restanze”. L’incontro moderato dalla giornalista Simona De Maria si terrà al Museo Civico. Miss Keta si esibirà nella piazza antistante il Museo del Presente la sera alle h 21,30.
Il sedici settembre per la serata conclusiva è previsto a piazza Matteotti il reading “La prigione e la piazza”, oltre all’inaugurazione dell’Oktober Fest. Presente Enrico Cristiano, tra gli organizzatori della manifestazione che si svolgerà all’interno dell’area mercatale.
Infine, fuori cartellone, il 18 settembre Francesco Faeta presenterà “Vi sono molte strade per l’Italia. Ricercatori e fotografi americani nel Mezzogiorno degli anni Cinquanta”. A discutere con l’autore Goffredo Fofi, saggista, e critico cinematografico, letterario e teatrale, insieme ai professori Ottavio Cavalcanti e Michael Herzfeld dialogheranno con l’antropologo.
A margine della rassegna, il Settembre Rendese si allungherà sino ad ottobre con Franco Ambrogio e Filippo Veltri e il loro “Regioni. 50 anni di fallimenti”, oltre al libro di Filippo Barbera, Domenico Cersosimo, Antonio De Rossi, “Contro i borghi. Il Belpaese che dimentica i paesi”.