“E’ una giornata importante per la Calabria perché si andrà ad attivare un progetto nelle istituzioni scolastiche di primo e secondo grado, per il quale abbiamo stanziato 25 milioni di euro, garantendo equipe dedicate alle scuole e composte da psicologi, neuropsichiatri infantili e logopedisti che accompagneranno famiglie e istituzioni scolastiche nell’individuazione precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento come dislessia, disgrafia e discalculia”.
Lo ha detto Giusi Princi presentando il progetto “Apprendere insieme’ promosso dalla Regione in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale a supporto degli studenti calabresi con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa).
“Si andrà a garantire – ha aggiunto Princi – non solo la diagnosi ma anche la riabilitazione. Un importante traguardo per la Calabria. Si tratta di una conquista del sistema sanitario calabrese e del Dipartimento Istruzione. Voglio evidenziare che prima, perché io vengo dalla scuola e ne rappresento i bisogno, un genitore per avere il rilascio del certificato – essendo il sistema pubblico non in grado di garantirlo andavano a spendere circa 800 euro”.
All’iniziativa ha partecipato la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti secondo cui “il progetto che ha visto un impegno finanziario importante da parte della Regione distingue positivamente la Calabria e realizza quello che poi è l’obiettivo dell’Agenda 20/30 e cioè mettere l’inclusione al centro. E’ importante – ha sostenuto Iunti – anche in termini di personalizzazione dell’educazione, comprendere sin dalla scuola dell’infanzia quali sono i problemi dello studente in modo da consentire nel prosieguo degli studi il successo formativo di quanti non hanno una disabilità ma solo delle difficoltà di apprendimento per le quali si può intervenire”.