Il rap e la musica come riscatto e trasformazione di sé. Un 17enne ospite della comunità del Centro di giustizia minorile di Catanzaro, domani si esibirà al Sud Sound Festival di Reggio Calabria, tra gli emergenti che apriranno il concerto di Sfera Ebbasta, Ernia e Finesse.
Il percorso è stato reso possibile dai laboratori di rap di Presidio culturale permanente negli istituti penali minorili, un progetto portato avanti dall’Associazione Crisi come opportunità che dal 2013 tiene laboratori culturali, dalla musica al teatro, indirizzati ai giovani detenuti in istituti e comunità minorili, come quelle di Catanzaro. Il 17enne, è scritto in una nota del Cco, ha dimostrato più volte, nella Comunità di Catanzaro dove risiede da diversi mesi, di voler approfondire la sua passione per la musica rap e la scrittura di versi.
Per questo il direttore della Comunità ha contattato l’associazione, già attiva con laboratori di musica rap all’interno dell’Istituto penitenziario “Paternostro”. Seguito da formatori specializzati e coordinati da Kento, rapper senior socio di Cco, il ragazzo ha avuto la possibilità di lavorare ai suoi brani, partecipando a sessioni di registrazione in uno studio professionale.
Quando si è presentata l’opportunità del Sud Sound Festival, il 17enne, seguito dai formatori di Ccco Giuseppe Fazzari e Christian Zuin per la parte tecnica, ha ricevuto il sì del giudice potendo così partecipare al contest e rientrando tra i tre migliori artisti emergenti che si esibiranno in apertura del concerto. “Il giorno del concerto – commenta Kento – il 17enne si sveglierà in Comunità a Catanzaro. Nel pomeriggio verrà accompagnato dal direttore della Comunità Massimo Martelli, a Reggio Calabria, dove si esibirà sullo stesso palco di Sfera Ebbasta, Ernia e Finesse. E dopo una giornata che lo vedrà protagonista del suo stesso sogno, tornerà a dormire in Comunità”.