Girifalco oggi è più internazionale ed europea, e non solo per i turisti che ogni anno la scelgono come destinazione per le proprie vacanze, ma soprattutto grazie al Progetto di scambio giovanile europeo“B.E.E.- Be an Ecofriendly Entrepreneur” , promosso dall’Associazione Connecting Europe di Girifalco e co-finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani- Ang attraverso il programma Erasmus+ della Commissione Europea.
Il progetto “B.E.E.” – si legge in un comunicato stampa – ha portato dal 22 al 29 Luglio 2022 nel centro catanzarese situato ai piedi di Monte Covello. nelle preserre Catanzeresi, un delegazione di 24 giovani, operatori giovanili e volontari di 4 diverse organizzazioni Europee provenienti da Grecia, Serbia, Romania e Italia che nell’arco di un intera settimana, hanno lavorato insieme a diverse attività implementate con le metodologie dell’educazione non-formale e incentrate sulle tematiche reative all’ecologia, alla disoccupazione giovanile, all’educazione all’imprenditorialità e all’autoimpiego.
Numerose le attività informative proposte, quali incontri, seminari, conferenze con esperti, imprenditori locali (Azienda Acqua Calabria, produttori di miele e artigiani locali), Sindacalisti (Filcams CGIL CALABRIA), rappresentanti delle istituzioni locali (Comune di Girifalco, associazioni Reebot, Circolo Legambiente Girifalco) ma anche e soprattutto lavori di gruppo, giochi di ruolo, dibattiti e simulazioni. Ampio spazio è stato dedicato anche alla condivisione delle tradizioni culturali, musicali e culinarie dei 4 paesi coinvolti, con le organizzazioni delle cosidette “Intercultural nights” (serate interculturali), nel quale , i rappresentanti dei 4 paesi europei coinvolti nel Progetto, hanno presentato al pubblico presente e al resto dei partecipanti la propria Nazione attraverso video informative, giochi, balli, canzoni e degustazioni di prodotti tipici locali e tradizionali della propria Nazione.
Nella parte finale dello scambio, dopo aver raccolto le informazioni dalle sessioni formative proposte dall’Associazione e riorganizzato le proprie idee progettuali, i 24 partecipanti divisi in gruppi di 6 persone, hanno lavorato negli ultimi due giorni del progetto alla creazione e allo sviluppo di una propria idea imprenditoriale “ecofriendly “(ecologica) presentata nel corso di un evento aperto al pubblico nell’area pubblica “Borg@rte”e realizzata in futuro dai 24 partecipanti nelle proprie comunità di appartenenza. Oltre alle attività preattamente formative, l’associazione ha voluto dedicare delle sessioni dedicati alla scoperta dei luoghi più suggestivi della Calabria e della provincia di Catanzaro, con percorsi e visite guidate, partecipazioni a festival eventi ed attività artistiche e socio-culturali nelle località marine e montane più suggestive del territorio calabrese come Soverato, Catanzarso Lido, Montauro, Squillace Superiore, Stalettì, Monte Covello, e Polia che hanno fatto letteralmente innamorare i partecipanti delle bellezze naturali, paesaggistiche , artistiche e culturali di un territorio come quello delle provincial di Catanzaro, molto spesso non valorizzato adeguatamente a livello turistico e culturale.Tutto lo staff di Connecting Europe è veramente felice per il risultato conseguito dal progetto sia in termini di impatto sui partecipanti che hanno espresso grandissima soddisfazione per le informazioni e le conoscenze acquisite utili per il proprio futuro sia in termini di impatto sul territorio locale, regionale nazionale e internazionale, grazie alla presenza e all’attività di diffusione posta in essere dai partecipanti e dai volontari di tutte le organizzazioni coinvolti.
L’associazione – si legge ancora nel comunicato stampa – intende ringraziare di cuore i propri partner europei che hanno partecipanto alla presentazione, all’implementazione e alla diffusione del Progetto “B.E.E.” , l’associazione Sfera Serbia (Serbia) , Youth Line(Grecia) e Asociatia Cercul Excelentei (Romania) , nonchè i partner nazionali quali Agenzia Nazionale Giovani-Ang attraverso il programma Erasmus+ della Commissione Europea, le associazioni Reebot e Circolo Legambiente Girifalco, il segretario Giuseppe Valentino della Filcams CGIL Calabria e del Vicensidaco di Girifalco Dott.ssa Alessia Burdino, che hanno fornito un contributo prezioso alla realizzazione del progetto.