“Il periodico rapporto sulla criminalità organizzata, evidenzia, purtroppo, come quest’ultima sia sempre molto attiva nel nostro territorio ed anzi si stia sempre più adattando ai mercati ed agli interessi emergenti. In particolare, colpisce l’affermazione del prefetto di Firenze, Valerio Valenti, che rileva come il settore dei rifiuti sia tra quelli maggiormente attenzionati dalle organizzazioni criminose, come d’altronde ha testimoniato chiaramente l’inchiesta sul Keu.
Occorre, dunque, che le Istituzioni, ognuna per le proprie competenze, tengano sempre alta la guardia su un fenomeno che ha pesanti risvolti negativi anche in Toscana. Le recenti decisioni della Magistratura, in merito al suddetto filone del Keu, hanno ipotizzato chiare collusioni fra il mondo politico, quello imprenditoriale e la ‘ndrangheta e tutto ciò non deve essere minimizzato.
Tra l’altro, vi sono ancora tanti cittadini che aspettano di sapere quando verrà bonificata l’area in cui risiedono; non dargli risposte certe, non è certamente, a nostro avviso, sinonimo di reale vicinanza e rispetto nei loro confronti”. Lo afferma, in una nota, Elena Meini, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale, già presidente della Commissione d’inchiesta proprio sulla criminalità organizzata.