“Si avvicina il periodo di partenze, di arrivi e di via vai di vacanzieri, di studenti fuori sede, ma rimane il nodo dei servizi a metà per la stazione ferroviaria, forse lo snodo più importante della Calabria, di Lamezia Terme per un disservizio del quale stiamo ricevendo numerose segnalazioni di lamentela”.
Nico Iamundo, Commissario dell’ U.Di.Con. regionale Calabria, scrive così in merito alla “inspiegabile carenza di posti a sedere nella sala di attesa della stazione centrale del lametino, giustificata nel periodo di maggiore preoccupazione per il Covid e per l’ osservanza del distanziamento sociale, ma non oggi”.
“E’ indecente – scrive Nico Iamundo – che centinaia di pendolari e viaggiatori o aspettano in piedi o seduti per terra, al caldo o al freddo, oppure, se hanno fortuna, in una delle pochissime sedie all’interno della sala d’ aspetto. Scriveremo ai vertici di RFI Calabria invitandoli ad adoperarsi perché sia realizzata all’interno della stazione di Lamezia Terme una sala di attesa adeguatamente idonea per numero di posti a sedere disponibili per i numerosi pendolari e i clienti del servizio ferroviario regionale, individuando altri locali idonei a tale scopo”.