Un altro riconoscimento per limpegno nel sociale è stato conferito a Giusy Versace a Vibo Valentia, in Calabria, in occasione della VI edizione del Festival di CulturaIdentità, unassociazione culturale, nata nel 2018, che ha come scopo la difesa, la promozione e la diffusione dell’Identità italiana, valorizzando il patrimonio culturale e artistico del nostro paese.
Giusy ha ricevuto il premio CulturaIdentità Sociale per il suo costante impegno nel sociale non solo attraverso la sua associazione Disabili No Limits ma anche dagli scranni del Parlamento.
Felice di ricevere questo premio che avvalora ancora di più il mio impegno nel sociale, in una splendida cornice come il Porto di Vibo Valentia e insieme allamico Edoardo Sylos Labini, che nel 2017 è stato anche regista del mio spettacolo teatrale Con la testa e con il Cuore si va ovunque. Durante la serata è emersa la forte identità della nostra Calabria, dalla Magna Grecia ad oggi, ma soprattutto sono orgogliosa di come abbiano ricordato Gianni Versace, del quale questanno ricorrono i 25 anni dalla morte, uomo che è stato capace di portare nel mondo linfluenza e la tradizione di questa terra e che ha avuto il coraggio di osare anche nelle sue collezioni, lasciando un’impronta indelebile. Mi sono allontanata dalla Calabria quando avevo ventanni, andando a vivere prima a Londra e poi a Milano, ma appena posso torno a casa, non solo perché qui vivono i miei genitori, ma perché qui ci sono le mie radici e porto questa identità, con orgoglio, con me ovunque io vada.
La grandezza di Gianni Versace è stata rievocata in un video messaggio trasmesso sugli schermi dal fratello Santo Versace, che ha ricordato gli esordi nella sartoria della mamma Franca fino alla scelta della Medusa, figura mitologica greca, come logo del brand.
Nel corso del Festival è stato conferito anche il Premio CulturaIdentità Cinema a Giorgio Serafini, che nel 2007 diresse la serie di successo Rai ambientata sulle coste calabresi Gente di Mare e la serata è stato intrattenuta dalla comicità e dalla simpatia dellattore calabrese Gigi Miseferi e dalla musica popolare di un gruppo molto amato sul territorio, gli Hantura.