La Calabria si conferma tra le Regioni più avanzate in Italia nella modernizzazione della Protezione Civile. Si è appena conclusa la tre giorni organizzata dalla Regione Calabria presso la Cittadella Regionale, dedicata alla digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile Comunali, un appuntamento strategico che ha visto la partecipazione di amministratori, tecnici e operatori del settore impegnati nel rafforzamento della sicurezza territoriale attraverso strumenti tecnologici evoluti. Un percorso che ha messo in luce il ruolo centrale del Catalogo Regionale dei Piani e l’impegno concreto della Regione nel sostenere i Comuni attraverso finanziamenti dedicati.
Una Regione all’avanguardia per prevenzione e sicurezza del territorio
All’evento era presente Francesco Maria Ermani, Disaster Manager e CEO di TEGIS, innovativa piattaforma in fase di adozione da parte di numerosi Comuni calabresi. Dal confronto è emerso come la Calabria rappresenti oggi una delle pochissime Regioni ad aver attivato un sistema strutturato di raccolta, gestione e validazione dei Piani di Protezione Civile Comunali.
«La Calabria ha scelto di implementare il Catalogo Regionale dei Piani e questo rappresenta un segnale fortissimo di visione e responsabilità. Non parliamo solo di indirizzi politici, ma di un’azione concreta che accompagna i Comuni in un percorso di digitalizzazione reale, dimostrando nei fatti di avere a cuore la sicurezza della popolazione e la tutela del territorio», ha dichiarato Ermani.
Un impegno che trova riscontro anche nei risultati del bando regionale: «Sono particolarmente soddisfatto nel vedere che tutti i Comuni che hanno presentato proposte ispirate alla nostra tecnologia TEGIS si trovano nella parte alta della graduatoria, a partire dal primo posto. Questo conferma la piena coerenza della nostra piattaforma con le direttive regionali e con gli obiettivi strategici legati alla prevenzione e alla gestione delle emergenze».
TEGIS: tecnologia, partecipazione e Piani nativi digitali
Dagli incontri è emerso con chiarezza come TEGIS rappresenti una soluzione ideale per la digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile secondo i dettami regionali, grazie alla possibilità di inviare l’intera documentazione al Catalogo Regionale con un semplice clic, semplificando la gestione di una mole complessa di dati, informazioni e scenari operativi.
«Uno degli aspetti più qualificanti di TEGIS è la capacità di garantire la partecipazione attiva della popolazione – prosegue Ermani – sia in tempo ordinario, attraverso la consultazione del Piano via QR code, sia in fase emergenziale, grazie a un sistema di allertamento evoluto (App24) che tutela pienamente la privacy dei cittadini. A questo si aggiunge la gestione delle categorie fragili, elemento imprescindibile per una Protezione Civile realmente inclusiva ed efficace».
Un approccio che si fonda su un’infrastruttura tecnologica sicura e certificata: «TEGIS è oggi l’unica piattaforma in questo ambito certificata dall’Autorità per la Cybersicurezza Nazionale, in grado di garantire continuità operativa, sicurezza dei dati e tempestività decisionale. Non è casuale che numerosi Comuni calabresi ci abbiano scelto come partner per affrontare questa trasformazione».
Un ecosistema digitale per comunità più resilienti
La digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile non è solo un’evoluzione tecnologica, ma un cambio di paradigma che rende i Piani strumenti dinamici, operativi e realmente utili alla gestione delle emergenze. TEGIS contribuisce a trasformare il Piano da documento tecnico a sistema integrato di prevenzione, informazione e intervento, capace di rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadini e di costruire comunità più consapevoli e resilienti.
Con questo percorso, la Regione Calabria compie un passo decisivo verso un modello di Protezione Civile moderno, interoperabile e orientato alla sicurezza dei cittadini, ponendosi come riferimento nazionale nella governance digitale del rischio.
