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Inaugurata al Castello Aragonese la mostra “Buratto, Fili, Bastoni”: un viaggio nell’incanto di marionette, burattini e pupi

Falcomatà: “Occasione imperdibile per adulti e bambini di immergersi in un modo fantastico. La città cresce culturalmente grazie ad un’adeguata programmazione dei fondi”
È stata inaugurata nel pomeriggio di sabato la mostra “Buratto, Fili, Bastoni”, allestita nelle suggestive sale del Castello Aragonese nell’ambito del progetto “DiStretto d’Emozioni – Dove il Passato sfida il Futuro”.
All’evento hanno preso parte il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Paolo Brunetti, l’assessora alla Pubblica Istruzione Anna Briante, l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo ed il consigliere delegato al Turismo Gianni Latella; insieme a numerosi cittadini e rappresentanti della stampa.
Protagonista dell’inaugurazione è stato Vittorio Zanella, referente insieme alla moglie Rita Pasqualini della omonima Fondazione “Pasqualini–Zanella”.
 Il brillante Zanella ha condiviso con il pubblico la storia della propria famiglia; custode di un patrimonio straordinario composto da migliaia di marionette, burattini e pupi, riconosciuto da UNIMA come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Con passione e competenza ha poi guidato i presenti, facendo da cicerone, in un percorso affascinante tra le sale espositive; illustrando i capolavori della collezione e conducendo visitatori e autorità in un autentico viaggio nella memoria del teatro di figura italiano.
Il momento più suggestivo è giunto al termine della visita, con una breve ma coinvolgente esibizione di Pantalone e Pulcinella, a cura dello stesso Zanella: due maschere immortali che hanno regalato sorrisi e stupore a grandi e piccini.
La mostra, aperta al pubblico fino al 27 novembre, si rivolge a visitatori di tutte le età offrendo spunti culturali, emozioni e curiosità per un pubblico variegato ed eterogeneo. Un invito a lasciarsi incantare da un’arte capace di unire tradizione, creatività , storia e racconto popolare riuscendo a far rivivere la magia senza tempo del teatro di figura di cui il Sud, vedi la tradizione “pupara”, è stato assoluto protagonista; e inanche la nostra città con il noto “puparo” catanese Don Natale Meli, naturalizzato reggino, che operò per vari decenni.
“Una mostra straordinaria – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà a margine dell’inaugurazione – l’ennesimo evento che accoglie cittadini e turisti nel nostro Castello Aragonese, da un ultimo report, ha superato le 20.000 presenze attestandosi come uno dei più grandi attrattori culturali. È la conferma di una città che continua a investire nella cultura in tutte le sue forme”.
“In queste settimane – ha aggiunto – ospita una collezione davvero unica, dedicata al mondo dei pupi e delle marionette: un patrimonio di fascino e tradizione che consiglio a tutti di venire a scoprire. Un’occasione imperdibile per grandi e piccoli, per immergersi in un universo pieno d’incanto e di poesia. La città si arricchisce e cresce culturalmente con eventi di alto livello; grazie a una programmazione attenta dei fondi, senza incidere sul bilancio e sulle tasche dei cittadini”.
Il progetto “DiStretto d’Emozioni – Dove il Passato sfida il Futuro” è curato da GM MLTISRVIZI SRLS e programmato dal Settore Cultura e Turismo della Città di Reggio Calabria. Responsabile Unico del Procedimento è l’EQ arch. Daniela Neri. L’iniziativa è finanziata nell’ambito del Programma Nazionale “METRO PLUS e Città Medie Sud 2021–2027” – FESR/FSE Plus – Priorità 7 Rigenerazione Urbana, progetto RC7.5.1.2 “Distretto Culturale e Turistico della Città di Reggio Calabria” – Codice operazione RC7.5.1.2.C – Progresso Cultura.
Per l’ingresso è previsto il solo ticket ordinario di accesso al Castello di euro 2; la mostra e gratuita.
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