“In Calabria siamo chiaramente con il candidato presidente Roberto Occhiuto che in questi anni ha fatto bene, consentendo alla Calabria, da quella che era vista in certo modo, ad essere una regione vista con un occhio positivo, con un futuro positivo, di crescita, che guarda anche all’estero, aspetto fondamentale per far crescere le aziende e di conseguenza tutto il tessuto socio-economico di questa regione”. Lo ha detto Antonio De Poli, segretario nazionale dell’Udc, questa mattina a Vibo per la presentazione dei candidati Udc insieme al presidente del partito Lorenzo Cesa. All’iniziativa si è collegato il presidente uscente e ricandidato Roberto Occhiuto.
“L’Udc – ha aggiunto – è stata fondamentale al tempo e lo sarà ancora oggi. Si sta riprendendo con forza le proprie posizioni con un percorso ben chiaro. Si parte dalla persona al centro, dalla famiglia, dal lavoro, dall’impresa, che significa tutto il percorso di vita di ognuno di noi perché senza lavoro non c’è dignità, non c’è impresa, quindi non c’è tessuto economico. E senza la famiglia, che è il tessuto fondante della nostra società, non esiste tutto il resto”.
“C’è bisogno – ha detto poi Cesa – di riportare all’interno dell’Assemblea regionale, dei Comuni e in Parlamento la difesa dei valori e il simbolo dello scudo crociato, di mettere la persona al centro della politica, che significa essere molto concreti nell’agire politico e soprattutto attenti ai bisogni dei più deboli. Questo è il nostro tema di fondo che portiamo avanti anche con un’iniziativa legislativa, e poi il tema della famiglia, che per noi è una, uomo-donna-figli, che va sostenuta e questa regione deve impegnarsi maggiormente a farlo, e infine il tema della povertà. In Italia 4 milioni di persone vivono al di sotto della fascia di povertà e molte sono anche qui in Calabria. E noi dobbiamo occuparci dei temi degli ultimi. Questo è il motivo della nostra presenza in questa campagna elettorale a sostegno di Occhiuto che ha fatto già un ottimo lavoro negli anni passati e che vogliamo continuare ad accrescere e rafforzare attraverso un’azione concreta”.
Su sanità e infrastrutture, ha detto Cesa, “serve un’azione che deve migliorare il tema della salute e anche se passi in avanti sono stati fatti nessuno ha la bacchetta magica che gli consente di risolvere i problemi. Occhiuto ha fatto già un ottimo lavoro, sta andando avanti in modo spedito e positivo. Sulle infrastrutture, voglio ricordare che sono previsti miliardi di euro in questa regione. Leggerò i dati del Pnrr: 15 miliardi per l’alta velocità, che è prioritaria addirittura rispetto a Ponte sullo stretto che si fa nella misura in cui si realizza l’alta velocità. Portare l’alta velocità in Calabria significa far uscire dall’isolamento questa regione ed è un impegno che si è preso il governo e che sta portando avanti e che noi porteremo avanti con decisione”.