“Siamo figli, genitori, fratelli e sorelle di morti ammazzati. Siamo indicati genericamente con l’appellativo “Familiari di vittime di mafia”. Ma i familiari non sono tutti uguali e non vanno confusi. Io sono tra quelli e siamo in tanti, che credono fermamente che l’antimafia non possa vendersi alla politica di fazione, diventando essa stesso partito tra i partiti.
Noi non ci prestiamo ad alcuna strumentalizzazione. L’invito pertanto e’ quello di non confondere tutti sotto la generica categoria di familiari di vittime. Usarla per colorare battaglie di partito non e’ consentito a nessuno.
Musella: “Solidarietà a Lucia, Fiammetta e Manfredi Borsellino”
Le assurde manovre politiche messe in atto ai danni dei figli di Paolo Borsellino mi indignano ma non mi meravigliano.
Ci sono passata anche io.
Abbraccio con immenso affetto Lucia, Manfredi e Fiammetta. Per quel che puo’ valere, io ci sono. Avanti a testa alta, con quella dignita’ che li ha sempre contraddistinti. Dignita’ che anche tra i familiari di vittime qualcuno ha calpestato, cedendo a indegne strumentalizzazioni”.
Lo afferma in una nota Adriana Musella, figlia di Gennaro Musella, Vittima di mafia.
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