“La prima domanda alla quale un candidato politico deve saper rispondere è perché hai scelto di candidarti. La mia risposta risiede in quelle che sono le mie caratteristiche personali ed innate.
Sono sempre stata attratta dalla politica, intesa come strumento principale per indirizzare la gestione e lo sviluppo di un gruppo sociale/comunità, dal senso civico, dallo spirito di volontariato e dal senso di cittadinanza, al punto da studiare scienze politiche e svolgere attività associative e di volontariato sin da ragazza.
Decidere di voler far parte della futura amministrazione comunale significa per me mettere il proprio tempo e le proprie conoscenze a disposizione nell’interesse dei cittadini e della città in cui vivo. Questo è quello che mi muove principalmente.
La politica prevede una morale di alto livello, essa stessa è un valore alto a cui partecipare e non un luogo in cui gestire interessi particolari.
La spinta al voler dare un contributo concreto al benessere della collettività viene da dentro, da un senso di responsabilità verso la comunità in cui vivo. Questa interiorizzazione è frutto dell’educazione, delle esperienze personali e dei riscontri esterni che ho ricevuto nel corso della vita.
Dall’incontro delle varie necessità della nostra Montalto nascono i miei sogni/progetto!
Sogno una città viva e accogliente, che sappia guardare al mondo, che sia capace di mescolare bellezza, differenze, culture per “realizzare un capolavoro”. Sogno un paese socialmente e culturalmente attivo che riparta dalle scuole e da tutte le agenzie educative perché l’istruzione, la cultura e la coscienza civica sono le basi fondamentali su cui un paese costruisce, poi tutto il resto. Sogno una Montalto in cui i servizi alla persona sono prioritari per essere al fianco dei più deboli e degli esclusi, in cui si mettono in atto comportamenti di rispetto e di gentilezza e in cui il patrimonio artistico viene valorizzato.
Una città in cui i cittadini non siano stanchi né della politica né dei politici, che abbiano a cuore la propria città in modo responsabile al punto da mutare la comunicazione dal “chi se ne frega” al “mi sta a cuore”. Ma ciò cambierà se saremo noi a darne il buon esempio. Le sole intenzioni di fare politica o una nuova esperienza non sono sufficienti per chiedere voti, Occorre avere programmi precisi, dettati dal buon senso, dal senso civico e di cittadinanza. Ai programmi devono seguire progettazione precisa con scadenze fattibili per poter raggiungere risultati tangibili. Con la mia lista ‘Forza Popolare’ e la scelta di sostenere Mauro D’Acri sindaco cominciamo a costruire la città che vogliamo tutti insieme”.
E’ quanto si legge in una nota del candidato al Consiglio comunale di Montalto Uffugo, Fabrizia Dragone.