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FIERCE W. – Il Dispaccio, Ilaria Speranza: “Dare una possibilità ai giovani per farli innamorare di Reggio e farli rimanere”

di Laura Pizzimenti – Ilaria Speranza è come le sue creazioni: è luce, bellezza, raffinatezza, è talento, è delicatezza, è amore, è dedizione e perseveranza. E’ famiglia perché il proprio IL BRAND è anche l’unione di tre sorelle che assieme sono arrivate a creare una realtà inimitabile sul territorio, riferimento di bellezza e glamour. E’ FEDE (REGGINA), fede in se stessa, nel suo microcosmo, nel proprio lavoro, in questa città. E’ fiducia nel potenziale del nostro territorio e del legame dei suoi cittadini con la città DI REGGIO CALABRIA, infatti anche con l’altro suo progetto FEDE REGGINA ha riscosso un grande successo, poiché ha creato un gioiello che rappresenta un amore per casa propria che porti con te in giro per il mondo. Ho creduto in lei dall’inizio perché è unica nel suo genere, sia come persona e donna che come professionista.

Ilaria fu ospite del 2° Episodio della prima stagione di FIERCE WOMAN “EQUILIBRIUM” e la definii: Ilaria Speranza LA CREATRICE DI GIOIELLI.

All’epoca Di lei disse nella sua Biografia: “Costruire qualcosa da zero, costruire qualcosa rimanendo nella mia città, nella mia casa! Questo è il Sogno che da sempre mi spinge a mettere tutta me stessa e tutte le mie idee all’ interno delle creazioni. Una passione che, grazie al supporto di chi mi sta vicino e alla sintonia con le mie sorelle, porto avanti con coraggio andando contro stereotipi e strade già intraprese. Cos’è per me IESSE? È qualcosa da coltivare giorno dopo giorno, Qualcosa per cui vale la pena provare, un sogno che non meritava di rimanere in un cassetto!”

 

  1. Cosa ha rappresentato per te Fierce Woman e la proposta di farne parte di Laura Pizzimenti?

Fierce Woman. Sono stata tra le prime ad aver preso parte a questo progetto, e avevo capito fin da subito che l’intento di Laura fosse quello di costruire e comunicare qualcosa di più grande di un semplice evento. Fierce Woman è stato un vero e proprio movimento soprattutto di donne a cui lei ha voluto dare voce, trovando per ogni episodio dei valori comuni in cui rispecchiarsi. Il progetto ha preso forza e grandezza evento dopo evento, e sono contenta che Laura sia riuscita a realizzare quello che aveva in mente fin dalle origini. Sono “fiera“ di esserne parte! Nel mio episodio abbiamo fatto sfilare i modelli assieme alle creazioni di Davida sposa, l’evento è stato veramente bello!

  1. Nella tua vita e nel tuo intimo, cosa significa per te il tuo lavoro? Da cosa è scaturito? Dove trovi l’energia per continuare e migliorarti sempre?

Il mio lavoro è il classico caso di come una passione puó essere trasformata in qualcosa di più, costruendo a piccoli passi un brand (adesso due!) da zero. In quello zero c’è tanta voglia di autodeterminarsi, sacrificio e dedizione, e ho capito solo dopo anni di come per me la mia piccola attività fosse proprio come un figlio. Dare vita alle idee alla base delle mie collezioni è sicuramente soddisfacente e comporta una voglia continua di migliorarsi; ho capito anche di come ogni tanto sia importante fermarsi e riguardare da dove si è partiti, perchè questa stessa attitudine porta al suo interno una celata e costante insoddisfazione, con cui troppo spesso ci si ritrova a fare i conti! Sicuramente cerco ogni giorno di avere ben chiari i valori alla base della mia attività, rimanendo fedele soprattutto a me stessa!

  1. Perché hai investito il tuo futuro nella tua città? Invece di andare altrove?

Reggio Calabria non mi è mai stata stretta, l’ho trovata sempre una città bellissima nonostante le sue contraddizioni. Per questo motivo, la narrazione precedente (che negli anni passati era dominante!) mi ha sempre portato a chiedere se fossi io a non avere abbastanza ambizione. Ad ogni modo, grazie al grande potere dei social network unito ad un po’ di coraggio e probabilmente al giusto tempismo, sono riuscita a creare qualcosa qui e, successivamente a raccogliere tutto il mio legame ed i miei sentimenti contrastanti all’interno di una collezione a lei dedicata. Fede reggina è stato un altro punto di partenza per la mia attività: ho raggiunto un pubblico completamente differente che ha ritrovato nella collezione lo stesso mio legame e amore per la citta.

4. Reggio Calabria, cosa rappresenta per te?

 Ho voluto raccontare il bello di Reggio fin da subito e sono contenta di come adesso ci siano tantissimi giovani e tantissime nuove iniziative che fanno lo stesso. Non so quanto e cosa ci vorrà, ma credo che un buon punto di partenza sia il risveglio di senso di appartenenza, il non abbassare più la testa, quasi vergognandosi, per contrastare chi dice che la città non ha speranza. Sicuramente la strada da fare per trattenere i giovani è tanta, ma dare loro la possibilità e una visione positiva di Reggio credo che possa aiutarli a farli innamorare e a voler fare di tutto per rimanere.

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