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Dimensionamento scolastico ed assistenti educativi, Suraci (Azione): “Consiglieri forzisti impreparati, studino invece di inveire contro chi lavora per risolvere i problemi”

“Non sappiamo se i consiglieri comunali di Forza Italia si siano alzati tardi e siano entrati alla seconda ora. Sicuramente c’è da registrare sul tema del dimensionamento scolastico e degli assistenti educativi l’assenza dei loro colleghi metropolitani che su certi temi risultano totalmente estranei, indifferenti ed immobili sull’argomento, quasi da sembrare che li disconoscano completamente. Ma viste le giustificazioni lanciate a casaccio dal gruppo comunale, è necessario ristabilire la verità dei fatti affinché i forzisti, sempre impreparati, non debbano ripetere di nuovo l’anno affidandosi a qualche corso di recupero per studenti distratti”. E’ quanto afferma in una nota il segretario provinciale di Azione Santo Suraci rispondendo alla nota stampa diramata dal gruppo consiliare comunale di Forza Italia.

“Come al solito – afferma Suraci – i tre consiglieri si limitano a prendere le difese della loro parte politica, senza fare cenno, minimamente, ad una proposta di soluzione su un tema che riguarda tantissime famiglie reggine e dell’area metropolitana. A differenza di ciò che stiamo facendo noi, che ci siamo attivati, immediatamente, insieme al Consigliere Lizzi, che ha sempre lavorato con puntualità ed efficacia sul tema istruzione, e con la squadra della maggioranza metropolitana guidata dal sindaco Falcomatà, anche grazie alla proficua interlocuzione con le forze sindacali”.

“Per fare chiarezza rispetto alle gravi affermazioni di Forza Italia è utile sottolineare che il contingente scolastico che ha determinato il dimensionamento attuale è stato disposto dal Decreto interministeriale, Istruzione e Economia e Finanze, numero 127 del 30 giugno 2023, Ministri Valditara e Giorgetti, sulla base della legge di bilancio 2023, adottata il 29 dicembre 2022, n. 197 dal governo Meloni. Qualora i consiglieri non lo sapessero, perché ovviamente non l’hanno studiato, il Consiglio Metropolitano e i Consigli Comunali hanno adottato le proprie deliberazioni per la programmazione scolastica sulla base della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 336 del 23 luglio 2023 avente ad oggetto l’approvazione degli “indirizzi regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa – Linee Guida per il triennio 2024/2025 – 2026/2027”.

“É dunque evidente che tutte le norme di rifermento per la determinazione del contingente scolastico sono state adottate dai governi di destra, nazionale e regionale, con la piena approvazione dei loro referenti forzisti, esperti in mirabolanti emendamenti. Forse i consiglieri azzurri, minoranza a Reggio, non ricordano di amministrare la Regione Calabria da ben 5 anni, dal gennaio del 2020, e sono stati all’interno del governo Draghi, la terza forza politica più rappresentata, dopo il Movimento 5 Stelle, Lega e Partito Democratico, pertanto non provino a defilarsi e a rimpallare responsabilità, essendo i loro riferimenti politici i principali colpevoli dell’attuale situazione”.

“Quanto alle risorse per la retribuzione degli assistenti educativi – aggiunge Suraci – la Città Metropolitana ha fino ad oggi svolto semplicemente il ruolo di liquidatore delle somme destinate dal Ministero dell’Istruzione rispetto ai PEI adottati dai Dirigenti Scolastici, senza mai entrare nel merito di quanto deciso, neanche sulla scelta dei professionisti da contrattualizzare. Quest’anno le risorse messe a disposizione sono tornate ad essere quelle del budget governativo ordinario, dopo gli anni post Covid durante i quali si è usufruito delle risorse non utilizzate durante i periodi di chiusura scolastica. Tutto ciò a fronte dell’aumento delle esigenze contrattualizzate dai Dirigenti Scolastici, incremento al quale non è corrisposto un adeguamento delle risorse trasferite dal Ministero dell’Istruzione e per tale ragione, responsabilmente, i settore istruzione della Città Metropolitana ha suggerito di attenersi scrupolosamente ai dettami normativi”.

“Pertanto – conclude il segretario provinciale di Azione – se i consiglieri comunali di Forza Italia volessero rendersi finalmente utili, invece di fare inutile sciacallaggio, potrebbero contribuire ad individuare una soluzione utile, magari chiedendo al Governo regionale o ai loro Deputati di riferimento, principalmente a quello eletto sul nostro territorio, di aumentare le risorse per gli assistenti educativi, in linea con il fabbisogno prodotto dai dirigenti scolastici per l’assistenza agli studenti con disabilità, piuttosto che inveire contro chi lavora per risolvere i problemi quotidiani e rappresentare le istanze del territorio, senza badare ad interessi di partito”.

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