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Riunione programmatica dei comitati del No alla fusione

Nei giorni scorsi il Sindaco di Castrolibero,  presso la sede municipale , ha indetto una riunione dei Comitati del “No alla fusione” di Cosenza, Rende e Castrolibero.  L’obiettivo dell’incontro era di  fare una riflessione collettiva sull’esito vittorioso del Referendum e sulla possibilità di continuare a tenere in vita, o meno, i Comitati valutando la possibilità di costituire un loro eventuale Coordinamento.
Dopo un’ampia e approfondita discussione fra i numerosi partecipanti -alla quale hanno attivamente partecipato, fra gli altri, il Sindaco Orlandino Greco e l’on. Sandro Principe- si è giunti alla scelta di continuare l’azione civica e politica dei comitati del  “No alla fusione” e di costituire un coordinamento per scongiurare eventuali, ma sempre possibili, ritorni di fiamma fusionistici e per continuare a riaffermare la scelta autonomistica e antiautoritaria che ha ispirato le intenzioni e le azioni dei suddetti Comitati. Inoltre , ci si è posti anche l’obiettivo di partecipare , con proprie proposte ,  al dibattito politico regionale con particolare riferimento ai temi della sanità dei trasporti e delle autonomie municipali messe a rischio dalle recenti dichiarazioni del presidente della Regione che , senza spiegarne le ragioni , vorrebbe ridurre i comuni calabresi del 50% con grave rischio democratico.  A tal riguardo il coordinamento intende coinvolgere i sindaci calabresi in una azione comune finalizzata a creare una rete autenticamente democratica che parta dal basso. Infine ,
Il coordinamento  si dichiara disponibile alle discussioni ed alla elaborazione politica, amministrativa e  tecnica delle problematiche riguardanti gli aspetti più importanti e urgenti comuni a tutti gli abitanti dell’intera area urbana: il pieno funzionamento, il potenziamento(di personale e strumentazione) e la modernizzazione del presidio ospedaliero dell’Annunziata, in attesa che si decida dove, come e quando costruirne un altro; l’unificazione pianificata e concordata del trasporto pubblico e della rete idrica; l’avvio di una discussione riguardante la progettazione di un Piano Strutturale Associato dei Comuni interessati coinvolgendo anche quelli delle serre cosentine della presila del savuto e della media valle del crati.
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