Il cuore di Napoli batte a Marina di Gioiosa Ionica. Sotto la Torre del Cavallaro le emozioni si respirano a pieni polmoni, con Nello Daniele, fratello del grande ed indimenticato Pino, che rievoca il repertorio di uno dei più grandi cantautori della musica italiana. Un concerto bellissimo, organizzato dalla Città Metropolitana in collaborazione con il Comune di Marina di Gioiosa Jonica e l’Associazione “Ripartiamo da cento”, ed inserito nel cartellone del festival del live d’autore “Fatti di Musica”.
Sulle note di Quanno chiove, Napule è, A me piace ‘o blues, Je so’ pazzo o Yes I Know My Way volano via pensieri e parole che scivolano sulle corde del basso di Gigi De Rienzo, saltellano sui bianchi e neri delle tastiere di Ernesto Vitolo, si arrampicano sul sassofono di Marco Zurzolo ed irrompono nell’anima del pubblico con le percussioni di Claudio Romano. Una band storica che ha accompagnato alcune delle migliori performance di Pino Daniele che torna vibrare nell’esibizione di Nello come fosse un lascito testamentario, un’eredità da custodire e riportare al mondo ogni volta che l’anima di Napoli si riaffaccia nelle notti di un’Italia mai affrancata dalla sua “a pucundria”.
L’atmosfera è, dunque, quella di famiglia, di un’intimità dolce e amara che sa forte di malinconia e nostalgia. Ma se è vero che la memoria del fratello è ben incisa in ogni suo respiro, è altrettanto vero che Nello Daniele riesce a sciorinare il proprio repertorio facendo riecheggiare, dopo nove anni dall’ultimo lavoro, la grandiosità del suo ultimo ed eccezionale album che si intitola “E che ce’ resta”, un viaggio introspettivo che affonda nelle proprie radici ed accompagna il pubblico lungo i vicoli più stretti di Napoli con l’effervescenza del pop, del funky e del blues a fare da guida.
Quello di Marina di Gioiosa Ionica, quindi, è stato l’ennesimo evento ben riuscito del programma estivo messo a punto dalla Città Metropolitana. Un cartellone intenso, variegato, pieno di suggestioni che sta facendo vivere, in modo ancora più affascinante ed intenso, il territorio reggino colmo di turisti e visitatori.