Minuti interminabili di applausi dopo la messa in scena di “PPP Amore e lotta – Dico il vero”, il Primo Studio diretto da Matteo Tarasco che ha visto una Sala Spinelli gremita e commossa. Lo spettacolo, intenso e toccante, ha rivelato la strada narrativa che aveva incuriosito il foltissimo pubblico accorso al Parco Ecolandia di Reggio Calabria: la tenerezza di uno dei personaggi più influenti nel panorama culturale contemporaneo, Pier Paolo Pasolini, interpretato da Americo Melchionda, tocca tutte le corde dell’anima nel suo incontro/non incontro con il fratello Guido, scomparso giovanissimo di morte violenta (messo in scena Andrea Puglisi), e con la dolente madre, incarnata da Maria Milasi.
In una dimensione atemporale, i personaggi sembrano sfiorarsi senza mai incontrarsi dentro un’indagine ricorrente e ininterrotta della verità. La dimensione familiare del racconto teatrale, inedita e originale, propone una chiave di lettura alternativa grazie alla drammaturgia di Katia Colica che ha innestato in maniera delicata i suoi testi a radi stralci di opere del poeta ucciso nella notte tra il 1 e il 2 novembre nella periferia di Ostia. Le musiche di Antonio Aprile accompagnano il viaggio con un ambiente sonoro armonioso e suadente, che si sviluppa sotto una pioggia metaforica.
I costumi di Malaterra assieme alle scenografie curate da Melis-Lazzaro restituiscono un’atmosfera ricerca il contrasto, risultando tanto immateriale quanto realistica. Lo spettacolo è stato prodotto per Globo teatro Festival, un evento Officine Jonike Arti realizzato nell’ambito di ReggioFest2022 Cultura Diffusa, Accordo di Programma Mic, Comune di Reggio Calabria. Il cartellone del festival continua: aggiornamenti e info sul programma completo su www.globoteatrofestival.eu