Capo Colonna: un sito archeologico da custodire
Il cortometraggio La Colonna segue le vicende di Erika, giovane archeologa che insegna nel
sito archeologico di Capo Colonna a Crotone, dove si erige una colonna che risale ad un
antico tempio della Magna Grecia. La sua vita viene stravolta quando il sindaco della città
decide di vendere la colonna ad un emiro arabo, in cambio di fondi per il Comune. Da
questo momento Erika, interpretata da Giorgia Arena, si imbarca in un’avventura che la
porterà addirittura a rubare la colonna, e riallacciare i rapporti con suo padre Nicola, ex
tombarolo. Una storia nata da una radice vera, che ha iniziato a svilupparsi con un pitch al
Calabria Movie International Short Film Festival prima e, con la vittoria del bando dalla
Calabria Film Commission poi, oggi è pronta ad essere girata.
“La Colonna”: un cortometraggio d’avventura
La Colonna incrocia i generi di commedia e dramma, per raccontare la necessità di
custodire e difendere il patrimonio culturale del Sud Italia, a partire da una vicenda di
attualità legata alla regione Calabria, ma di rilevanza per l’Italia tutta. Il tema dominante è
quello della lotta contro la logica del profitto immediato che minaccia di cancellare la
storia e le tradizioni locali, simboleggiate proprio dalla Colonna di Capo Colonna.
Il cast artistico de “La Colonna”: svelati i primi nomi
La casa di produzione Yellow Bright Stories svela anche una notizia inedita: l’ingaggio
ufficiale di Giorgia Arena in veste di protagonista. L’attrice è un talento calabrese che
abbiamo già visto nelle serie Prime Video Bang Bang Baby (2022) e Gigolò per caso (2023)
e nel film Il mio posto è qui (2024). Giorgia Arena ne La Colonna, incarna la protagonista
Erika che, tra avventure, coraggio ed inseguimenti, porterà la tensione del cortometraggio
al massimo, affrontando un profondo conflitto interiore legato alle sue radici, nella città che
ha dato i natali anche all’attrice stessa. Ad affiancarla nelle vesti del padre, Nicola, è il
talento Carmelo Giordano, anche lui presente in Bang Bang Baby e in produzioni come Gli
attassati (2023) o La versione di Giuda (2024).
Yellow è entusiasta di diffondere e supportare un messaggio culturale che incoraggia
l’attaccamento alle nostre radici e alla nostra storia, anche quando si intraprende una
strada differente che ci allontana dal nostro territorio natio e dai nostri affetti.
Un messaggio di cui chiunque, brand, aziende o cittadini, dovrebbe farsi portavoce.