A Bologna c’è una nuova “casa” per i tifosi dell’Us Catanzaro 1929. All’ombra della città delle torri, dove da sempre è presente una nutrita comunità di corregionali tantissimi dei quali legati ai colori giallorossi, è nato il club “Massimo Palanca”.
Presidente del sodalizio, che attualmente conta circa 80 iscritti, è stato nominato Giuseppe Severino, vice è Francesco Angotti, segretario e tesoriere Gaetano De Santis e consiglieri Massimiliano Labate e Vitaliano Sicilia. A sancire il battesimo ufficiale del club dedicato all’indimenticato goleador giallorosso dei tempi d’oro, che ha avviato con l’occasione la campagna di tesseramento, è stata una cena a base del piatto principe della tradizione culinaria catanzarese, il morzello, con contorno di crespelle con alici, formaggi e salumi calabresi, vino e bevande varie.
Tra i soci del club che vivono e lavorano a Bologna ma che non hanno mai reciso il legale con le radici sportive e non solo, c’è anche Nicola Ceravolo, nipote e omonimo dello storico presidente del Catanzaro, a cui è intitolato lo stadio del capoluogo calabrese, riconosciuto artefice principale del “miracolo” Catanzaro.