“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Al Tribunale di Vibo Valentia mancano i giudici: al collasso la sezione Lavoro

La situazione da tempo e’ al collasso nella sezione Lavoro del Tribunale di Vibo Valentia dove le cause anziche’ essere decise vengono rinviate di anno in anno. Un sit in di protesta si svolgera’ lunedi’ prossimo, dalle ore 10 alle ore 12, dinanzi al nuovo Palazzo di Giustizia di via Lacquari del capoluogo per richiamare l’attenzione sulla situazione. Il presidio e’ stato organizzato dal sindacato Slai Cobas intenzionato a denunciare una situazione divenuta insostenibile con lavoratori e padri di famiglia che attendono anche nove anni per ottenere una sentenza su licenziamenti ex legge Fornero ed in alcuni casi pure dodici anni per altre controversie. Due soli giudici togati sono stati applicati alla sezione Lavoro del Tribunale di Vibo, piu’ un magistrato non togato che si occupa unicamente di previdenza. Da qui rinvii su rinvii che in queste settimane arrivano direttamente al 2024 saltando cosi’ di fatto tutto l’anno 2023. A cio’ si aggiunge che nel solo Tribunale di Vibo – a differenza di Palmi, Locri, Catanzaro, Lamezia Terme – si continua con la sola trattazione scritta per le cause di lavoro giustificate dall’emergenza Covid, evitando cosi’ la trattazione in presenza escludendo di fatto il lavoratore da qualunque interlocuzione con il giudice e venendo cosi’ minato il principio dell’oralita’ che e’ fondamentale nelle cause di lavoro.

Il presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Antonino Di Matteo, e’ riuscito nelle scorse settimane ad ottenere dal Csm l’applicazione di quattro magistrati extradistrettuali per far fronte all’emergenza nel settore penale dove due Collegi con sei magistrati si stanno occupando dei due tronconi in cui si e’ diviso il maxiprocesso Rinascita Scott che conta in totale 321 imputati (il piu’ grande d’Italia). A fronte di qualche rinforzo arrivato nel penale (si registra pero’ una pesante scopertura nella sezione gip/gup del Tribunale di Vibo dove i procedimenti penali restano in udienza preliminare restano anche quattro anno con conseguente prescrizione di tutti i reati), e’ pero’ il settore civile a presentare le maggiori criticita’, con la sezione Lavoro che praticamente non riesce piu’ ad emettere una sentenza ma unicamente rinvii. La manifestazione di lunedi’ e’ quindi finalizzata a richiamare il Ministero della Giustizia ed il Consiglio Superiore della Magistratura alle proprie responsabilita’ occupandosi al piu’ presto della drammatica situazione in cui versano gli organici al Tribunale di Vibo, impossibilitato a fornire risposte di giustizia ai cittadini ledendo cosi’ diritti sanciti dalla Costituzione come quello di avere sentenze in tempi ragionevoli.

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