Il consigliere comunale di minoranza Daniele Siclari, coordinatore cittadino di Forza Italia Villa San Giovanni, ha presentato una interrogazione ufficiale al Sindaco e alla Giunta comunale in merito alla legittimità delle sanzioni elevate tramite il sistema “Cerbero”, il nuovo dispositivo di rilevazione automatizzata delle infrazioni relative ad assicurazione e revisione dei veicoli, attivato nel mese di luglio 2025.
Dalla documentazione acquisita risulta che il sistema è stato messo in funzione prima dell’approvazione della Valutazione d’Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA) – obbligatoria ai sensi dell’art. 35 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) – approvata soltanto in data 10 ottobre 2025 con delibera di Giunta.
Di conseguenza, per circa tre mesi, il sistema avrebbe operato senza la preventiva valutazione richiesta per legge, con possibili riflessi sulla validità delle sanzioni elevate e sul trattamento dei dati personali dei cittadini.
“Non si mette in discussione la necessità di garantire sicurezza e legalità sulle nostre strade – dichiara Daniele Siclari – ma è altrettanto doveroso che ogni attività amministrativa avvenga nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e delle procedure di trasparenza. L’attivazione di un sistema tecnologico di controllo senza la preventiva approvazione della DPIA espone il Comune a rischi di illegittimità e mina la fiducia dei cittadini.”
Siclari evidenzia inoltre che la nomina del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) – coincidente con il Segretario Generale dell’Ente – e la delibera di approvazione della DPIA risultano successive all’avvio operativo del sistema, avvenuto tra il 16 e il 28 luglio 2025.
Per tali motivi, l’interrogazione chiede:
– di verificare la legittimità dei verbali emessi e incassati nel periodo luglio–ottobre 2025;
– di valutare l’eventuale annullamento in autotutela delle sanzioni viziate da irregolarità;
– e di vincolare contabilmente le somme incassate nello stesso periodo in un capitolo di bilancio separato, fino al completamento delle verifiche e al riscontro delle autorità competenti.
“La trasparenza non è un optional – aggiunge Siclari –. È un dovere verso la comunità e un segno di rispetto per i cittadini onesti. Chiediamo che tutto venga chiarito e che le somme riscosse restino vincolate finché non sarà accertata la piena regolarità degli atti.”
L’interrogazione è stata trasmessa tramite PEC agli organi comunali competenti e sarà discussa nella prima seduta utile del Consiglio Comunale.
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Sistema Cerbero Villa San Giovanni, Siclari: “Possibile illegittimità delle multe emesse prima dell’approvazione della DPIA”
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