“L’ultima grave censura che si abbatte sull’’Armata Brancaleone’ del centrosinistra reggino arriva addirittura dal TAR che, con una impietosa “sentenza di sospensione”, annulla la Delibera di Giunta con la quale è stata sospesa la storica attività del Mercato di Piazza del Popolo.
La motivazione espressa dal TAR è a dir poco imbarazzante: la Giunta si è sostituita al Consiglio Comunale, l’unico consesso che ha la prerogativa di elaborare atti programmatori che incidano sulla vita e sul tessuto socio-economico cittadino. Ma, al di là della ormai nota impreparazione ed incapacità conclamata del circo di Falcomatà, vi è l’insopportabile arroganza con cui, questi improvvisati amministratori, hanno inteso imporre un provvedimento di tale portata senza avvertire la sensibilità di ascoltare le parti in causa, nonostante le accorate richieste di confronto.
Dietro questa incomprensibile decisione si cela, ancora una volta, la solita retorica della legalità, tanto cara, ma solo a fini propagandistici, alla sinistra: il mercato di Piazza del Popolo deve chiudere poiché luogo in cui non si rispettano le regole. Si scopre invece, grazie alla “sentenza” del TAR, che soltanto pochi operatori non rientravano nel quadro dispositivo che regolamenta l’esercizio dell’attività di ambulante.
Una Amministrazione degna del ruolo e del mandato popolare, avrebbe inciso sui pochi irregolari invece, l’incapacità della Giunta ha colpito tutti, indistintamente, anche quelli che le regole le hanno sempre rispettate e i cittadini che non hanno potuto usufruire del Mercato.
Fratelli d’Italia, sempre vicino agli operatori della nostra Città incomprensibilmente trattati come malfattori, ne ha ascoltato le istanze esprimendo sostegno alle legittime rivendicazioni. Esprimiamo quindi soddisfazione per questo risultato, pur sapendo che la vicenda non avrebbe potuto avere altro esito se non quello finalmente sancito dal TAR.
Adesso attendiamo che vengano restituite dignità e giustizia agli operatori mercatali regolari, al cui fianco continueremo a schierarci per vigilare che vengano realmente rispettate le “regole”.
Non vi è una sola iniziativa di questa sgangherata Amministrazione che non si sia conclusa con un fallimento. Suggeriamo al Sindaco Falcomatà, quindi, di dare continuità alla cosa che meglio gli riesce: emulare e portare a compimento le idee e i progetti altrui, frutto di classi dirigenti degne di rappresentare il Popolo reggino”.
E’ quanto si legge in una nota di Isidoro Alampi, esponente Fratelli d’Italia, Coordinamento città Metropolitana di Reggio Calabria.