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A Castrovillari (CS) i detenuti lavoreranno nella “Fattoria Solare La Petrosa”

E’ stato firmato oggi, nella sede regionale di Confapi Calabria, il protocollo d’intesa tra EF Solare Italia, Le Greenhouse, Confapi Calabria e Casa Circondariale di Castrovillari “Rosetta Sisca”. L’accordo – spiega una nota – ha l’obiettivo di promuovere percorsi formativi e lavorativi dedicati ai detenuti, legati alla gestione dell’impianto agrivoltaico “Fattoria Solare La Petrosa”, un progetto che unisce transizione energetica e inclusione sociale.

L’iniziativa prevede il coinvolgimento dei detenuti in attivita’ agricole e di formazione professionale, con il supporto tecnico di Le Greenhouse e la collaborazione delle istituzioni locali, offrendo opportunita’ di crescita personale e di reinserimento nel mondo del lavoro. Francesco Napoli, Presidente di Confapi Calabria, ha aperto i lavori affermando: “Con profondo orgoglio, insieme a partner visionari come EF Solare Italia, Le Greenhouse e la Casa Circondariale di Castrovillari “Rosetta Sisca”, sottoscriviamo oggi un protocollo che unisce valore simbolico e azione concreta. Una missione sociale, civica e solidaristica. In un tempo di grandi sfide per le piccole e medie imprese, questo progetto rappresenta rinascita, resilienza e opportunita’: rinascita perche’ lega transizione energetica e inclusione sociale; resilienza perche’ testimonia la capacita’ della Calabria di innovare e costruire futuro; opportunita’ perche’ offre a persone in percorso di detenzione una reale possibilita’ di formazione e reinserimento”. Ha portato i suoi saluti Giovanna Russo, Garante regionale dei diritti delle persone private della liberta’ personale: “Il protocollo di oggi – ha detto – scrive una pagina importante in Calabria, un unicum nazionale di impegno a garanzia dei diritti fondamentali. Da Garante regionale sono ben lieta di essere stata invitata a presenziare alla sigla di questo atto che attesta presenza in un’ottica di rete e sinergie istituzionali necessarie a costruire quella legalita’ fattiva per comunita’ piu’ sicure. Il lavoro e’ lo strumento principe per abbattere i tassi di recidiva e realizzare un welfare sociale per comunita’ libere dalla sopraffazione mafiosa. Creare rete, offrire lavoro e reinserire con responsabilita’ sono le modalita’ in cui crediamo, e’ quello che stiamo facendo da mesi con la Regione Calabria, con l’Assessore al lavoro Giovanni Calabrese in un piu’ ampio progetto di Recidiva Zero Calabria che prende spunto dal Progetto Nazionale “Recidiva Zero” Ministero Giustizia, CNEL e altri attori istituzionali”.

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