Costruire futuro nelle aree interne significa restituire alle persone motivi e strumenti per restare. È questa la filosofia che ispira il nuovo bando pubblico per l’assegnazione delle risorse del Fondo di sostegno ai comuni marginali – annualità 2023, pubblicato sull’Albo Pretorio comunale e destinato a sostenere chi sceglie di investire, abitare e lavorare nei borghi dell’entroterra calabrese.
Con una dotazione complessiva di 39.937,32 euro, l’avviso finanzia due linee di intervento. Il primo, fino a 5mila euro, per chi trasferisce la propria residenza nel borgo e acquista o ristruttura un’abitazione da destinare a dimora principale; il secondo, fino a 15mila euro, per chi avvia una nuova attività commerciale, artigianale o agricola nel territorio comunale. Le domande potranno essere presentate entro le ore 13 di sabato 15 novembre 2025 tramite PEC all’indirizzo protocollo.vaccarizzoalbanese@asmepec.it
o all’Ufficio Protocollo comunale. La modulistica è disponibile sul sito istituzionale dell’Ente.
«Questo bando – dichiara il sindaco Antonio Pomillo – rappresenta uno strumento concreto per contrastare lo spopolamento e promuovere la coesione sociale. Restituire vita ai centri storici, incentivare la nascita di nuove imprese, accompagnare chi decide di tornare o di scegliere Vaccarizzo non solo come destinazione autentica ed esperienziale, bensì come casa. Sono azioni che danno senso e prospettiva alla nostra idea di comunità.»
Il primo cittadino aggiunge: «Inoltre, questa misura si inserisce nel disegno più ampio che varerà la Regione Calabria con il programma Casa Calabria 100, che prevede un incentivo fino a 100mila euro per chi decide di trasferirsi e vivere nei borghi delle aree interne, a conferma della volontà regionale di rilanciare in maniera lungimirante l’entroterra. Ringrazio il Governo e la Regione per aver reso strutturale un fondo che, anno dopo anno, sta diventando una leva reale di rigenerazione dei piccoli comuni.»
La tipologia A è rivolta alle persone fisiche che intendono trasferire la propria residenza e dimora abituale nel comune, beneficiando di un contributo a titolo di concorso alle spese per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile da destinare ad abitazione principale. La tipologia B riguarda invece le nuove attività economiche che intraprendono iniziative commerciali, artigianali o agricole nel territorio comunale, con un contributo in conto capitale pari al 60% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 15.000 euro per domanda.
Le spese ammissibili comprendono macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, opere murarie e impiantistiche strettamente necessarie, programmi informatici, servizi di consulenza e polizze assicurative. Particolare attenzione è riservata ai progetti con impatto sulla coesione sociale, alla localizzazione nel centro storico, alla creazione di occupazione e alla valorizzazione delle produzioni locali. L’istruttoria delle domande sarà completata entro 45 giorni dall’avvio della valutazione, con criteri di priorità basati sulla qualità progettuale e sulla sostenibilità economica.
«Ogni nuova impresa, ogni nuova famiglia che sceglie il Salotto diffuso di Vaccarizzo come meta definitiva – sottolinea il sindaco – è una storia che ricomincia. Il borgo non è un luogo del passato, ma un laboratorio di futuro: un ambiente dove il lavoro, l’identità e la qualità della vita possono convivere. È questo – conclude Pomillo – lo spirito che guida la nostra azione amministrativa e che vogliamo continuare ad alimentare, passo dopo passo, insieme a chi crede nella Calabria che resta.»