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Mendicino celebra Eugenio Gaudio a 100 anni dalla scomparsa: arte, memoria e filiera della seta nel cuore del Borgo

Si avvia alla conclusione il calendario degli eventi organizzati dall’Amministrazione comunale per il corrente mese di settembre, nell’ambito del concept definito dalla Giunta per l’organizzazione delle proprie iniziative – “Festa della Seta” – che richiamando la storia, l’arte il patrimonio agroalimentare locale e l’antica vocazione territoriale della seta della comunità mendicinese ha accompagnato la stagione estiva con i “Fili d’Estate nel borgo di Mendicino”.

Penultimo appuntamento mercoledì 10 settembre prossimo in un percorso che, partendo dal Museo della Seta, si dipanerà nei vicoli del borgo per arrivare a Palazzo Campagna.

Proprio presso il Museo della Seta – Filanda Eugenio Gaudio, alle h. 18:30 del 10 settembre si terrà un convegno dal titolo “Ricordo di un Filandiere illuminato – Eugenio Gaudio a 100 anni dalla sua morte”.

L’evento vuole celebrare il ricordo di Eugenio Gaudio, figura centrale della storia mendicinese legata alla filanda e al Museo della Seta.

I lavori saranno aperti da Francesco La Carbonara, Presidente dell’Associazione Erbanetta 3.0 APS, che illustrerà le attività esperenziali al Museo della Seta di Mendicino. Relatori: Dott. Mario Olivieri, Economista; Dott.ssa Angelina Marcelli, ricercatrice di Storia economica; Dott.ssa Adriana De Luca, Presidente Associazione Gli altri siamo noi ODV; e il Dott. Antonio Di Leo, Direttore Centro Sperimentale Dimostr. ARAC Mirto Crosia. Previsti i saluti del Sindaco di Mendicino, Ing. Irma Bucarelli; e del Prof. Roberto Gaudio, docente UNICAL – nipote di Eugenio Gaudio. L’incontro sarà moderato dalla dott.ssa Assunta Morrone, scrittrice e Dirigente scolastica IC Mendicino.

A seguire, emozioni e musica con La Banda Musicale “Raimondo Reda 1994” di Mendicino che ci accompagnerà alla riscoperta del borgo, tra vicoli e slarghi che ospiteranno momenti musicali affiancati da degustazioni tipiche locali. Presso Palazzo Campagna ci attenderà un Aperitivo in Terrazza, allietato dal DJ Set di Eugenio Gambaro.

Giovedì 11 settembre, a partire dalle h. 21:00, tutti in piazza per le degustazioni tipiche e la musica del trio Pippo Tocci, Antonio De Rose e Antonello Armieri.

Soddisfatta il Sindaco Irma Bucarelli, che ha organizzato gli incontri con il supporto dell’Assessore agli Eventi Albino Mosciaro: «desidero innanzitutto sottolineare che abbiamo ritenuto doveroso ricordare Eugenio Gaudio, una figura che ha indissolubilmente segnato la nostra comunità e la nostra storia. In questa giornata speciale, a cento anni dalla sua scomparsa, vogliamo celebrare non solo la memoria di un uomo, ma anche i valori che la sua storia ci invita a preservare: cultura, ricerca, dignità del lavoro e fiducia nel futuro della nostra terra. La storia della seta e della filanda Gaudio è parte integrante del nostro patrimonio. Conoscere le radici della filiera serica significa conoscere le nostre mani, i nostri sapori, le nostre tradizioni che hanno reso Mendicino una terra di operosità e innovazione. La seta racconta pazienza, sapere artigianale, scambi culturali e relazioni che hanno costruito una comunità solida. È nostro dovere custodire questa memoria, valorizzando gli elementi che hanno plasmato il nostro territorio e che continuano a offrire opportunità di sviluppo e di orgoglio» – ha dichiarato.

Bucarelli ha aggiunto che «nel nostro meraviglioso Borgo, tra musica e degustazioni di prodotti tipici, vogliamo inoltre offrire ai nostri visitatori un’esperienza autentica: un viaggio nel passato che dialoga con il presente, per guardare al domani con rinnovata fiducia. Le iniziative culturali e festive organizzate dall’Amministrazione comunale non sono solo intrattenimento, ma veri strumenti di valorizzazione del tessuto locale, capaci di attirare turismo, stimolare l’imprenditorialità e promuovere le eccellenze della nostra filiera agroalimentare e artigianale».

Conclude il Sindaco: «Desidero ringraziare l’Arsac per il sostegno economico all’iniziativa. Il loro contributo è stato determinante per dare slancio a un progetto che intreccia memoria storica, valorizzazione delle tradizioni e promozione delle risorse del territorio. Grazie a questa collaborazione, Mendicino può offrire una vetrina, non solo per i nostri talenti, ma anche per le opportunità di sviluppo turistico che derivano dalla cura delle eccellenze locali»

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