Un’esperienza di rara intensità ha coinvolto gli alunni e i docenti del locale Istituto Comprensivo, protagonisti del progetto “Opera Lab Edu” terminato sabato 10 maggio scorso con la loro partecipazione allo spettacolo “Il Barbiere di Siviglia”, di Gioachino Rossini, messo in scena al Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza.
L’iniziativa, avviata nel mese di ottobre 2024 e promossa dall’esecutivo Donadio nell’ambito del programma “RI-CRE-AZIONE!”, con il contributo del Dipartimento per le politiche della Famiglia – Presidenza Consiglio dei Ministri, si inserisce nel più ampio piano “Benessere in Comune”, che mira a rafforzare il legame tra la conoscenza e lo sviluppo individuale, favorendo l’accesso delle nuove generazioni alle espressioni universali dell’arte.
L’Orchestra Sinfonica Brutia, chiamata a interpretare il capolavoro rossiniano, è stata ottimamente guidata da Andrea Magnelli, moranese, maestro di documentata abilità. La direzione artistica dell’evento è stata affidata a Giulia Luigia Tenuta.
Un ammirevole desiderio di includere e creare ponti solidi tra passato e futuro ha innervato l’intero percorso educativo, dall’inizio alla fine, culminando con la restituzione al caloroso pubblico di un pezzo della partitura nella lingua italiana dei segni.
Il progetto, strutturato in più fasi durante le quali i giovani hanno avuto modo di scoprire i meccanismi narrativi dell’opera buffa, esplorando personaggi, scene e intrecci con entusiasmo e curiosità, si è tradotto in una concreta occasione di crescita, consolidando negli studenti il senso di appartenenza e la consapevolezza del patrimonio artistico nazionale di cui il Teatro, nelle sue composite declinazioni, costituisce senza dubbio un paradigma rilevante.
«Siamo orgogliosi di aver sostenuto e finanziato un’idea di altissimo appeal pedagogico» è il commento dell’assessore Josephine Cacciaguerra e del consigliere capogruppo di maggioranza Antonio Spina. «La proposta, che ha interessato il nostro Istituto Comprensivo, non può che essere considerata un investimento nel domani, che offre ai nostri figli un’opportunità di apprendimento attraverso canali innovativi e di grande impatto. Siamo convinti che simili strumenti possano concorrere non solo ad arricchire il cammino extracurriculare dei discenti, ma anche a potenziare il legame tra la Cittadinanza attiva e la Scuola».
Sulla stessa linea le parole del sindaco Mario Donadio: «Confermiamo ancora una volta – dice – l’impegno a promuovere interventi nel settore istruzione e nella valorizzazione dell’identità culturale. Siamo felici di aver consentito alla nostra agenzia di formazione, ai ragazzi e alle loro famiglie in primis, di vivere, a margine di un apprezzato e consistente schema didattico, momenti di profonda gioia e soddisfazione, provando il piacere di occupare le poltroncine di uno dei santuari della cultura italica. Il tutto senza spendere un centesimo, grazie alla perizia di una squadra coesa, che sa spendersi per il bene della collettività. Avvertiamo il bisogno di ringraziare quanti, nessuno escluso, ognuno nei propri ruoli e competenze, hanno reso possibile la realizzazione di questo straordinario viaggio esplorativo nelle risonanze della bellezza».