“Un nuovo attentato intimidatorio sul cantiere del Terzo megalotto della Strada statale 106. Ignoti, la notte scorsa nel cantiere posto sul lato Sud del torrente Raganello, nel comune di Cassano, hanno incendiato due mezzi meccanici, un Merlo sollevatore telescopio e un escavatore. E’ solo l’ultimo di una serie di attentati incendiari che da qualche tempo colpiscono il più grande cantiere del sud Italia. In meno di 15 giorni si registra un nuovo segnale inquietante da parte della criminalità organizzata che ha posto la sua attenzione sui lavori del terzo megalotto, uno dei cantieri più importanti, dal punto di vista economico, sul territorio nazionale. Davanti a questo ennesimo atto intimidatorio, come già in passato, bisogna immediatamente attivare il tavolo in Prefettura della Conferenza Permanente, coinvolgendo l’intero territorio per porre un argine alla recrudescenza criminale, auspicando che le forze dell’ordine e la magistratura riescano, in tempi celeri, a far luce sugli esecutori e sui mandanti di questo ennesimo atto intimidatorio. La Fillea Cgil, insieme alle altre forze sociali, si attiverà, nel più breve tempo possibile, per richiedere la conferenza Permanente”.
E’ quanto si legge in una dichiarazione di Giuseppe De Lorenzo, segretario generale Fillea Cgil Pollino – Sibaritide Tirreno – Cosenza su nuovo atto intimidatorio sui cantieri del Terzo Macrolotto della Statale 106