Due cuccioli di capriolo, nati da pochi giorni, hanno fatto ingresso nel Centro visite del Parco nazionale della Sila di Cupone, nel comune di Spezzano della Sila, gestito dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza essendo entrati in contatto con degli escursionisti. “L’ingresso dei cuccioli nell’area faunistica si è reso necessario e urgente – è detto in una nota – a salvaguardia della loro sopravvivenza.
I cuccioli infatti, ritenuti erroneamente abbandonati, sono stati ‘toccati’ nel loro habitat naturale e l’imprinting subito non ne avrebbe reso possibile la sopravvivenza. Accade spesso, purtroppo, che in primavera, nel periodo delle nascite, visitatori della montagna incrocino nelle loro passeggiate diversi esemplari di fauna selvatica appena nata e, pensando a un abbandono, si avvicinino con contatto agli stessi creando però un danno irreversibile.
Il tocco, infatti, lascia sui piccoli un profumo che la madre non riconosce più e che quindi la porta ad abbandonarli definitivamente”. I carabinieri del Reparto biodiversità di Cosenza rivolgono un invito “ad una corretta fruizione degli habitat naturali, a mantenere sempre una opportuna distanza e a segnalare eventuali criticità agli enti competenti”.