Oggi festeggiamo l’anniversario della nascita di San Francesco da Paola, patrono della Calabria, che è stato un testimone straordinario dell’identità cristiana e tollerante, attraversando la fine del medioevo e l’inizio del Rinascimento.
Lo afferma l’on Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Da calabrese la mia devozione per il grande Santo è immensa – dice Antoniozzi – ma credo che la sua straordinaria figura debba ancora essere attualizzata sul piano storico.
Amato e venerato in tutto il mondo – aggiunge Antoniozzi – Napoli gli ha dedicato la Basilica più importante.
Difensore dei deboli – dice Antoniozzi – visse Incredibilmente fino a 91 anni, viaggiando ben 25 anni in Europa.
Era un uomo insolito – continua Antoniozzi – giacché era alto 1,90.
Può essere considerato l’antesignano protettore della giusta tassazione – continua Antoniozzi- per il famoso gesto con il quale rifiuto le monete dal Re di Napoli facendo sgorgare sangue e dicendo:”Maestà, questo è il sangue del popolo”. Finanche a Cuba c’è una chiesa che lo ricorda – conclude Antoniozzi – a testimonianza di una grandezza che deve essere ancora più esaltata per la sua attualità