“Il Meridione e l’Europa – Storie, geografie e attualità delle disuguaglianze territoriali”. E’ il tour itinerante proposto dall’eurodeputato Piernicola Pedicini che, con l’accompagnamento musicale de “La Brigata Fra’ Diavolo”, affronta i temi legati al Sud, con canti popolari scritti nei vari dialetti meridionali.
Sabato 16 e Domenica 17 luglio Pedicini sarà in Calabria con due diversi appuntamenti, a Casali del Manco e Cerzeto, in provincia di Cosenza.
Il primo evento, in collaborazione con l’Associazione «Hosteria di Giò» e con «Sud Studio – Digital Sound», è in programma sabato 16 luglio in Località Pedace a Casali del Manco, a partire dalle ore 19. A portare i loro saluti prima dello spettacolo saranno Daniele Scrivano – Presidente dell’Associazione culturale «Hosteria di Giò» e Fernando De Luca, Consigliere con delega all’urbanistica e alle politiche comunitarie del Comune Casali del Manco.
Il secondo appuntamento è invece previsto per domenica 17 luglio a San Giacomo di Cerzeto, in piazza Santori, a partire dalle ore 20:30. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il Comune di Cerzeto e «Sud Studio – Digital Sound». Interverranno il primo cittadino Giuseppe Rizzo e il vicesindaco Silvio Geraldo Cascardo.
“Queste serate sono il proseguimento di un percorso di incontri inaugurato quasi un anno fa nelle aree interne della Campania – racconta Pedicini – e che serve a rafforzare il dibattito sul Sud e sulle problematiche innescate da un mancato disinvestimento in questa area del Paese, tutto a vantaggio del Nord. Dinamiche che si stanno riproponendo anche ora, nell’uso dei fondi del PNRR. Per declinare questi concetti abbiamo scelto una formula che è una sfida alla comunicazione politico istituzionale così come la conosciamo: è soprattutto attraverso la musica, scritta nei dialetti del Sud, che raccontiamo la storia del Mezzogiorno e ribadiamo alcuni concetti, come quello di identità, di equità territoriale, di una storia spesso dimenticata. Sabato e domenica, a Casali del Manco e Cerzeto, affronteremo questi temi con l’aiuto della musica e la forza delle parole», conclude l’eurodeputato.