Con la serata conclusiva che ieri ha registrato il tutto esaurito, si è chiusa la quinta edizione di Factory Area Festival al Complesso Monumentale del San Giovanni. Due giornate che hanno acceso il centro storico di Catanzaro, trasformandolo in un luogo vivo di incontro e creatività, grazie a un programma che ha intrecciato musica, arte, talk e momenti di condivisione.
Sul palco della terrazza si sono alternati Camoufly, Emmanuelle e Bais nella prima serata dedicata all’elettronica, mentre la chiusura ha visto protagonista Venerus insieme a Faccianuvola, agli artisti calabresi Emporio, Paola Pizzino e Londi, e ai dj set di Fabio Nirta e Roberto Vagliolise. Negli spazi interni, mostre, podcast e incontri hanno offerto al pubblico occasioni di confronto e riflessione, rendendo l’esperienza ancora più completa e partecipata.
“Si può pensare che in una città dove tutti, superati i 18 anni, credono che non ci possano essere occasioni, un gruppo di ragazzi abbiano avuto la forza di immaginarne una.
Si può pensare che ad agosto, quando molti dicono che nel centro storico non accade nulla, la terrazza del San Giovanni possa riempirsi fino al sold out di musica, creatività ed entusiasmo.
Si può pensare, perché Factory Area Festival lo ha dimostrato. Questi ragazzi ci hanno dato una lezione di visione e coraggio – dichiarano l’assessore al Turismo Vincenzo Costantino e l’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi – Hanno creduto che fosse possibile costruire qualcosa di grande, anche qui, anche in estate, anche nel centro storico. Il compito delle istituzioni è – come avvenuto in questa occasione – quello di creare per chi ha nuove idee e coraggio un percorso di accoglienza e sostegno, perché iniziative come questa fanno crescere la città, la sua comunità e la sua immagine”.