«Ormai siamo alla farsa – dichiara con fermezza Eugenio Riccio, capogruppo della Lega al Comune di Catanzaro –. I consiglieri Capellupo e Carpino, pur di difendere l’indifendibile, continuano a sprecare fiato e inchiostro nella più goffa delle operazioni politiche: coprire la totale inefficienza di un centrosinistra cittadino completamente allo sbando, scollegato dalla realtà e ormai alienato rispetto ai reali bisogni della città».
«Questa amministrazione a trazione Nicola Fiorita – incalza Riccio – non riesce a portare a termine un solo progetto. I cittadini di Catanzaro lo vedono e lo vivono ogni giorno. E mentre si rifugiano nei soliti slogan, aggrappandosi ossessivamente ai presunti “vent’anni di governo precedente”, non fanno altro che certificare la loro totale assenza di idee, di visione e di competenza amministrativa. Se quel “famoso ventennio” è la loro unica ossessione, forse è perché serve loro solo come alibi per giustificare ogni fallimento».
«Sulla vicenda della strada di Giovino – prosegue Riccio – si continua a proporre una narrazione edulcorata, mistificando i fatti e sperando che la cittadinanza non approfondisca. Ma non accettiamo più queste ricostruzioni di comodo, né tecnicismi usati per coprire una gestione fallimentare. È evidente a tutti che ogni iniziativa di questa giunta è improvvisata, raffazzonata e priva di una visione organica. Il caso Giovino è solo l’ultimo esempio, ma l’elenco delle opere mai concluse o nemmeno iniziate è lungo e sotto gli occhi di tutti».
«Catanzaro non può più essere ostaggio di un’amministrazione che vive di comunicati e proclami – conclude Riccio –. Se Capellupo e Carpino hanno davvero a cuore il futuro della città, convincano il sindaco Fiorita a rassegnare subito le dimissioni irrevocabili. È ora di dire basta alle prese in giro. Io sono pronto a un confronto pubblico, in qualsiasi sede, per dimostrare ai cittadini che questa è la peggior amministrazione comunale della storia di Catanzaro».