“In vista del precipizio politico ed elettorale che li attende il 12 giugno, al comitato elettorale di Nicola Fiorita non rimane che arrampicarsi sul binomio ‘comando-ubbidienza’, evidentemente a loro più affine, visto che se a Catanzaro c’è un candidato sindaco imposto da Roma (risultato dell’accordo romano Pd – Cinquestelle), quello non è certo il prof. Valerio Donato.
Il quale, per autorevolezza professionale e storia personale, non si fa comandare da Boccia né da nessun altro leader nazionale, ma è occupato esclusivamente a seguire, con la massima autonomia di pensiero e azione e senza alcun timore delle diversità, il percorso intrapreso dal Laboratorio civico -politico ‘Rinascita’, sostenuto da dieci liste e nato per fermare il declino della politica catanzarese e rinvigorire il diritto dei cittadini alla partecipazione delle scelte pubbliche.
Della coerenza e linearità di questo movimento di uomini e donne, il prof. Donato è il più rigoroso garante di fronte ai cittadini. Il nostro unico pensiero, adesso e da qui al voto, è parlare ai catanzaresi di problemi e soluzioni, senza infingimenti e spazzatura ideologica.
Noi vogliamo cambiare il modo di amministrare la cosa pubblica. E il nostro progetto, che non ha succubi e dominanti, è aperto a chiunque voglia sedersi dalla parte delle ragioni dei cittadini”.
Così in una nota il Comitato Valerio Donato Sindaco.