La IAPB sezione provinciale di Catanzaro in collaborazione con l’Avis sia provinciale di Catanzaro che comunale di Sant’Eufemia da tempo oramai organizza e collabora nella realizzazione delle giornate dedicate non solo alla donazione ma anche alla prevenzione attraverso il proprio contributo nel campo della prevenzione della cecità.
Quest’oggi, il comitato provinciale dell’IAPB unitamente al personale dell’UICI di Catanzaro ed al Medico Oculista Dott. Pierfrancesco Mellace sono stati dunque presso la sede della Guardia di Finanza di Lamezia Terme per dispensare informazioni, rassicurazioni e dove, come di consueto grande è stata l’affluenza e la partecipazione sia degli agenti che del personale civile che si sono sottoposti allo screening gratuito della vista.
Queste giornate volte a sensibilizzare la popolazione con la donazione del sangue sono quanto mai necessarie a far comprendere ai cittadini che occorre amare il proprio corpo e lo si può fare solo prendendosi cura dello stesso attraverso la prevenzione e lo screening.
Questo il motivo per cui la IAPB di Catanzaro da anni ormai promuove e mette a disposizione quotidianamente il suo servizio gratuito alla cittadinanza per far riflettere su quanto occorra amare quel bene prezioso e necessario ed utile alla percezione degli stimoli visivi: la vista.
Mattinata che ha creato proficue possibilità e che nei prossimi mesi vedranno l’IAPB insieme all’UICI ed ai professionisti del territorio, collaborare nella realizzazione presso la propria sede di ulteriori azioni di prevenzione della vista unitamente alle altre altrettanto importanti azioni di prevenzione e di controlli salutari ed esami specialistici con professionisti sanitari quali: podologo, angiologo e audiometrista.
“Prevenire malattie e problematiche salutari con lo screening sono azioni che ci permettono di anticipare e di evidenziare o di scoprire malattie silenti pertanto la nostra opera – aggiunge la Presidente della IAPB di Catanzaro, Luciana Loprete – è quella di sensibilizzare la cittadinanza a prendersi cura sempre del proprio corpo da disturbi subdoli ed invalidanti e quindi amare, rispettare e dove possibile curare sempre il corpo, mente e la nostra preziosa vista.”