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Massimo Ripepi incontra i commercianti di Piazza del Popolo in protesta per i propri diritti: “Il lavoro è dignità!”

“Continua a farsi sentire il grido di aiuto dei commercianti di Piazza del Popolo che, con grande dignità e determinazione, stanno portando avanti una protesta pacifica per difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie.” – a dichiararlo il Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Massimo Ripepi che questa mattina ha incontrato i lavoratori scesi in piazza per un sit-in – “Una battaglia, questa, non soltanto economica, ma che riguarda la dignità di uomini e donne che con sacrificio ogni giorno si impegnano per garantire un futuro ai propri cari e contribuiscono ad arricchire il tessuto sociale della Città.”

 

Il lavoro non è un privilegio, bensì un diritto fondamentale che dà dignità all’uomo. Negarlo o ostacolarlo equivale a soffocare la speranza di chi, con onestà e dedizione, cerca di costruire un futuro per sé e per la propria comunità. Specie se si considera che il mercato di Piazza del Popolo non è solo un luogo di commercio, ma un cuore pulsante dell’economia locale: dietro ogni banco ci sono famiglie che vivono del proprio lavoro, che ogni giorno si alzano all’alba per portare il pane a casa e garantire un futuro ai propri figli. Questa piazza rappresenta un presidio fondamentale di microeconomia per il quartiere, un punto di riferimento per tanti cittadini che vi trovano non solo prodotti, ma anche un luogo di scambio, di socialità, di vita. È qui che gli anziani si ritrovano per condividere momenti di comunità, che le famiglie fanno la spesa sostenendo un’economia sana e reale, con radici profonde nel territorio e che oggi rischia di essere cancellata dall’indifferenza dell’Amministrazione.” – ha proseguito Massimo Ripepi – “Eppure, questo non basta per convincere il Sindaco Falcomatà che, imperterrito, continua a ignorare questa sofferenza, passando sopra alle leggi, ai regolamenti e, soprattutto, calpestando i diritti dei suoi stessi cittadini!”

Oggi ho ascoltato le loro preoccupazioni e condiviso il loro sgomento di fronte all’assenza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione” – ha concluso Massimo Ripepi, ribadendo il proprio impegno affinché l’Amministrazione Comunale prenda finalmente atto di questa emergenza – “Continuerò a sostenere questa battaglia di giustizia, perché senza lavoro non c’è futuro, non c’è libertà, non c’è dignità.”

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