“Ho deciso di non candidarmi con alcuno nelle prossime elezioni politiche. E probabilmente mi asterrò dal votare, come facevo prima del 2011 allorquando a Cosenza si è presentato il Movimento 5 stelle, per il quale sono stato candidato per le comunali”. Lo annuncia, con un video postato sul suo profilo Facebook, Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia, eletto in Calabria al Senato con il Movimento 5 stelle, partito dal quale è stato espulso nel 2021 insieme ad altri 14 rappresentanti pentastellati a palazzo Madama, per la loro decisione di non votare la fiducia al Governo Draghi.
“Ho deciso – aggiunge Morra – di tornare a fare un altro lavoro da cittadino. E credo che sia la cosa più giusta. Anche perché noi la rivoluzione culturale la dobbiamo fare dal basso e dobbiamo tornare a praticare partecipazione e condivisione”.
“Quando il Movimento 5 stelle si è posizionato nei ‘palazzi’ ha dimenticato che l’albero è forte quando le radici sono sviluppate e profonde, scendono e tengono l’albero nel terreno, permettendo al fusto di slanciarsi verso l’alto e di sapere reggere il vento, che adesso impetuosamente ci ha travolto e quell’albero è declinato e si è piegato”.
In un altro post, la stoccata all’ex leader cinquestelle e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, oggi fondatore di “Impegno Civico”, con il sostegno di Bruno Tabacci: “Di Maio verrà candidato col PD nel listino proporzionale. Col Partito di Bibbiano.Col Partito che nel luglio 2019 per Di Maio toglieva i bimbi alle famiglie con l’elettroshock. Non so se sia più immorale Di Maio o il PD. Certamente voti il PD grazie a questa candidatura non ne prenderà tanti…”