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Migliori Liquori del Mondo “Medaglia d’Oro 2022” per Grappa Hiberna Stravecchia 36 Mesi di Amaro Rupes

“È proprio vero, a questi importanti riconoscimenti non ci si abitua mai e la felicità è grandissima”.

Questo il commento a caldo di Luca e Francesco Errigo, i due fratelli patron di Amaro Rupes.

Il Duemilaventidue inizia alla grande, sulla scia dello scorso anno, con altri due riconoscimenti attribuiti dalla competizione internazionale “World Liqueur Awards”. La giuria dell’ambìto premio che ha riconosciuto nel 2020 il “Gold” del World Liqueur Awards all’Amaro Rupes e nel 2021 il World’s Best Herbal, il Best Italian Herbal e la Silver Medal per il Design a Rupes Gold affinato in barrique di rovere nel 2022 conferisce a Rupes Red al Bergamotto e Peperoncino la Medaglia di Bronzo sia per il gusto che per il Design, a Rupes White, liquore alla panna, la Medaglia d’Argento e la Medaglia d’Oro alla grappa Hiberna Stravecchia 36 Mesi.

La soddisfazione è veramente incredulità a Roccella Jonica (RC), quando si apprende che per il terzo anno consecutivo la WORLD LIQUEUR AWARDS premia casa Rupes e la posiziona, ancora una volta, su tutti i gradini più alti del podio.

 

Il 2022 è tris di premi:

  • Rupes Red riceve la Medaglia di Bronzo sia per il gusto che per il Design; “Di colore giallo ambrato con riflessi mattone, inebriante all’olfatto con note di BERGAMOTTO E PEPERONCINO, gusto pieno, profondo, caldo ed inconfondibile.
  • Secondo posto per Rupes White, la Crema al Rupes dal gusto amaro che esalta le erbe officinali e la radice di liquirizia.
  • Dulcis in fundo con la Medaglia d’Oro e gradino più alto sul podio per la Grappa Hiberna Stravecchia 36 Mesi di Rupes, realizzata in piccoli alambicchi a bagnomaria da vinacce fresche selezionate. Il colore ambrato carico, con profumi eterei e nobili esaltati dal lungo affinamento in rovere, il gusto morbido, rotondo, complesso ed armonico, il bouquet ampio ed avvolgente con sentori vanigliati, erbacei e che richiamano alcune leguminose come la sulla, hanno convinto i giudici.

 

Degustando l’intera linea di Rupes si può rivivere ancora oggi la leggenda che narra di come il nome fu coniato da intellettuali patrioti nella prima metà dell’800, precursori dei moti Carbonari che portarono all’Unità, facendolo derivare dal luogo in cui veniva distillato: ai piedi della famosa Rupe di Roccella, un tempo Anphisia. Oggi Rupes rappresenta una realtà calabrese nella Penisola e sinonimo di italianità nel resto del Continente.

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