“Adele Bei Ciufoli, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi Cingolani, Angelina Merlin, Angiola Minella Molinari, Bianca Bianchi, Elettra Pollastrini, Elisabetta Conci, Filomena Delli Castelli, Laura Bianchini, Maria Federici Agamben, Maria De Unterrichter Iervolino, Maria Maddalena Rossi, Maria Nicotra Fiorini, Nadia Gallico Spano, Nilde Iotti, Ottavia Penna Buscemi, Rita Montagnana Togliatti, Teresa Mattei, Teresa Noce Longo, Vittoria Titomanlio.
Oggi è la Festa della Repubblica e per una volta mi pare doveroso ricordare uno per uno tutti i nomi delle donne che dalla Resistenza furono elette nell’Assemblea Costituente il due giugno del 1946 e che hanno contribuito in maniera determinante alla realizzazione di questa nostra Repubblica, dopo 85 anni di Monarchia compreso il ventennio fascista. Donne forti, coraggiose, energiche, preparate, che hanno dato tutte se stesse per raggiungere un risultato in cui non tutti credevano.
La loro tenacia, la loro lealtà, la loro volontà, le loro idee hanno contribuito in modo incisivo alla nascita della Repubblica. Non sempre vengono ricordate e non sempre sono riconosciuti i loro meriti. Se fossero ancora qua insieme a noi il mondo avrebbe un aspetto migliore. Tocca a noi seguire e diffondere quell’esempio cercando di fare andare le cose per il meglio. Innanzitutto per il bene delle prossime generazione che non possiamo lasciare alla deriva”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale.