Lo sport, la pallavolo regalano gioie e dolori, emozioni e palpitazioni forti. E’ il caso di Elisa Darretta, apprezzato libero della Tonno Callipo, tra le protagoniste della scorsa storica ed entusiasmante prima annata al femminile della Tonno Callipo.
Il secondo libero quest’anno della Tonno Callipo, si è ritrovata catapultata in campo visto l’infortunio della top player Geraldina Quiligotti, scudettata a Casalmaggiore (stagione 2014-15). Un turbinio appunto di emozioni forti per Elisa, da un lato dispiaciuta per l’inatteso e sfortunato stop della compagna, dall’altro determinata a ben figurare non solo sul piano personale quanto anche per portare il suo fattivo contributo alla squadra in questo momento di difficoltà.
Con Elisa dunque nel giorno dopo il suo 28esimo compleanno, non possiamo non partire da ciò che è successo la scorsa settimana, anche a livello personale, poiché da ‘gregaria’ comunque di grande valore, si è ritrovata diretta protagonista. Iniziamo da qui: le tue sensazioni Elisa ritornando in campo quando l’arbitro ha fischiato il primo servizio a Catania?
“Non posso negare che in me la tensione fosse alta. Sentivo la pressione del dover sostituire un’atleta di alto livello come Geraldina Quiligotti e quindi di dover fare bene per il resto della squadra. Per questo durante la partita il mio rendimento è stato un po’ altalenante, ma ho sempre cercato di dare il massimo, mantenendo alta la concentrazione. Ciò anche alla luce del sostegno che ho ricevuto sia dall’allenatore che dalle mie compagne in settimana ed in campo, e sia dell’affetto e dell’incoraggiamento da parte dalla società e dai tifosi. Alla fine mi sono divertita tantissimo e sono contenta che siamo riuscite a ottenere tre punti preziosi che ci hanno portato in vetta alla classifica.”
Ovviamente dispiace a tutti per Geraldina: cosa ti ha detto, riteniamo, prima e dopo la gara di sabato scorso?
“Con Geraldina in questi giorni mi sono sentita spesso e anche poco prima della partita. Nonostante il suo momento difficile è riuscita a darmi la carica per affrontare al meglio questa gara insidiosa. Mi ha incitata e supportata da grande compagna quale è. Durante la partita il mio pensiero spesso andava a lei e questo mi ha spinto a dare il massimo. La vittoria di sabato è senza dubbio per Geraldina perché se lo merita, così come merita tutto il nostro sostegno in questo momento.”
A Catania grande prova di forza: che Tonno Callipo è quella di quest’anno?
“È una squadra con la S maiuscola, come d’altronde lo era l’anno scorso, sia a livello tecnico che mentale. Allenamento dopo allenamento e partita dopo partita stiamo creando un gruppo solido e affiatato, che lavora sodo per raggiungere i grandi obiettivi prefissati. Come abbiamo dimostrato sabato siamo un gruppo unito e compatto, pronto ad affrontare qualsiasi difficoltà. Soprattutto siamo consapevoli che la forza di una squadra sta nel gruppo e nell’esserci sempre l’una per l’altra, e ciò è quello su cui stiamo lavorando e che stiamo costruendo.”
Sabato prossimo al PalaValentia ulteriore esame contro un’altra squadra di Catania, la Bricocity, distante tre punti: che gara vi aspetta?
“Sappiamo che le squadre catanesi sono bene organizzate e molto forti in difesa, per cui sabato ci aspettiamo un’ulteriore partita di alto livello, come quella disputata lo scorso turno. Infatti questa settimana, a testa bassa, stiamo lavorando duramente per preparare un’ottima gara e, perché no, portarci a casa altri tre preziosi punti, mantenendo così il primo posto in classifica.”
Sono passate solo 4/5 giornate: che torneo è questa B2?
“Sicuramente rispetto allo scorso campionato di Serie C questa serie B2 è più impegnativa, sia a livello tecnico/fisico che mentale. Ci sono molte squadre, come noi, attrezzate e costruite per fare molto bene. Tutto ciò, personalmente ma anche per le mie compagne, è uno stimolo in più per fare meglio e per mantenere uno standard sempre più alto. Sono entusiasta e – conclude Elisa – non vedo l’ora di continuare così come stiamo facendo. Forza sempre Tonno Callipo!”