Un incontro informativo per evidenziare le grandi opportunità rappresentate dalle Comunità energetiche rinnovabili sia sotto il profilo ambientale che economico, al quale ne faranno seguito altri. È quello che si è tenuto ieri pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Vibo Valentia, durante il quale il sindaco Maria Limardo e gli assessori Vincenzo Bruni (Ambiente) e Carmen Corrado (Attività produttive) hanno potuto illustrare le iniziative intraprese dall’ente, che ha già manifestato formalmente l’intenzione di abbracciare questa ulteriore occasione di crescita sostenibile che è appunto sintetizzata con l’acronimo Cer.
Il Comune di Vibo ha infatti già approvato la manifestazione di interesse per l’adesione come consumatore o produttore di energia per la costituzione di una Cer sul proprio territorio. All’incontro di ieri hanno preso parte diversi consiglieri comunali espressione delle forze politiche di maggioranza e opposizione che hanno condiviso l’iniziativa in maniera bipartisan, oltre che i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio e Cnl.
“L’amministrazione comunale – ha spiegato il primo cittadino – ha un ruolo centrale configurandosi come soggetto facilitatore per il coinvolgimento dei cittadini e come soggetto promotore per la creazione del processo virtuoso di costituzione delle Comunità energetiche e come co-gestore, poiché in grado di supportare tecnicamente i processi di creazione e mantenimento degli apparati tecnologici a supporto della Comunità energetica”.
Ad entrare nel dettaglio degli aspetti tecnici, l’assessore Bruni: “I risvolti positivi sono sia di carattere ambientale, poiché vengono utilizzate fonti rinnovabili per produrre energia, che di carattere socio-economico. Dalla produzione di questa energia, infatti, vi sono degli incentivi che verranno redistribuiti in favore di chi vorrà partecipare. La partecipazione alle Cer, del tutto gratuita, è aperta ai semplici cittadini che volessero mettere a disposizione uno spazio per installare un impianto, ai privati che vogliano investire per crearlo ed agli imprenditori. L’energia così prodotta in forma associata verrà reimmessa sul mercato ed i titolari dell’investimento potranno introitare per 20 anni un contributo dallo Stato”.
Inoltre, è stato evidenziato come proprio sul fronte burocratico-amministrativo, è di “fondamentale importanza l’impulso dato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì, il quale, insieme a Fincalabra, ha creato un apposito portale che accompagna gli utenti interessati in tutti i passaggi di carattere amministrativo da seguire per arrivare a concludere gli 8 step previsti per la costituzione della Cer”.
Come assicurato dagli amministratori, altre iniziative analoghe di carattere informativo verranno attuate per informare la cittadinanza sulle opportunità offerte dalle Comunità energetiche rinnovabili.