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Torna “Gente in Aspromonte” il 23 e 24 agosto

Il 23 e 24 agosto 2025 torna “Gente in Aspromonte”, il raduno non convenzionale, aperto a tutti, sotto le grandi querce del Rifugio Carrà, ad Africo Vecchio. «Vi garantiamo che non ci saranno vip (in tale veste), che non daremo premi o alzeremo palchi a volti noti, che sotto le Querce non ci sono preclusioni, pregiudizi, moralismi. Ci mescoleremo tutti, buoni e cattivi, felicemente, come sempre. Africo è tregua, da tutto e tutti. Abiteremo i luoghi. I posti della felicità possibile. Non c’è bisogno di invito, vi aspettiamo!» dice lo scrittore Gioacchino Criaco.

Il 23 mattina, alle ore 10.00, dopo aver raggiunto il Rifugio Carrà seguendo le indicazioni a partire da Bova, si terrà la tavola rotonda, coordinata da Angelo Sposato, sul tema “La cultura abita il cibo”, racconto di pane, vino, della “scirubetta” e del gelato con Ettore Ruggia e i vertici di Slow Food Calabria.

“Risiedevo già qui, e poi vi sono nato”, prendendo spunto da queste parole di Borges per dire che ognuno può avere la sua Buenos Aires o il suo Aspromonte nel cuore, il 23 pomeriggio si terrà l’incontro “Di padre in figlio, scritture d’Aspromonte. Discorsi letterari” con Gioacchino Criaco, Saverio Gangemi, Vincenzo Reale, Domenico Stranieri e Luigi Franco. Ci faremo prestare le parole da chi ha saputo dirle meglio e prima di noi, e altre cercheremo di pronunciarle, tirate fuori da lunghi e meditati silenzi. A dire che abitare il luogo che ci ha generato è il modo, forse il primo e fondamentale, per ritrovare se stessi.

Il 24 mattina si andrà a piedi ad Africo Vecchio, in compagnia dei passi di “Il Canto del Mondo” di Jean Giono, con l’editore di Settecolori, Manuel Grillo.

Quest’anno, ancora una volta, il raduno sarà un incontro di storie, cammini, musica e silenzi condivisi. Ci saranno chiacchiere sotto gli alberi, passeggiate tra i sentieri e cibo genuino. Nessun programma rigido: il tempo sarà scandito solo dalla luce del sole e dal profumo della montagna. Sotto le querce, la diversità sarà ricchezza.

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