Quello che ancora una volta le donne di questa terra sono riuscite ad organizzare, animare ed a condividere è stato un grande evento di creatività, di partecipazione popolare, di volontariato, di entusiasmo, di arte, di cultura, di spirito dei luoghi, di rivitalizzazione e promozione della nostra Cittadella Fortificata Bizantina, ma anche di sentimenti e valori positivi, inclusivi e costruttivi, di educazione civica, solidarietà e promozione della vita.
È quanto dichiara Filomena Greco, presidente del Coordinamento Donne di Cariati, protagonista nei giorni scorsi della riuscitissima quinta edizione di JURINFEST ospitata nel Centro Storico, sottolineando lo straordinario messaggio sociale e pedagogico che ancora una volta – scandisce – ha reso distintiva e qualificante una manifestazione di grande bellezza e orgoglio che appartiene ormai a tutta la comunità cariatese.
La Greco ringrazia tutti quanti hanno garantito la perfetta riuscita dell’evento, ripreso quest’anno dopo la pausa della Primavera del 2023, perché in coincidenza della campagna elettorale amministrativa ed interrotta soltanto nel periodo di emergenza Covid.
Un ringraziamento particolare – spiega la presidente del Coordinamento Donne – va a tutto il mondo della scuola cittadina che è stato il vero attore protagonista di questa edizione 2024dedicata alla parola VITA: dalle scuole Comprensivo diretto da Alessandro Turano con le professoresse Rosetta Graziano, Carmela Fazio, Giulia Frontera, Patrizia Fazio, Liliana Faragò e Rosaria Scarlato; alle scuole superiori dirette da Sara Giulia Aiello e la professoressa Filomena Flotta.
È stata poi preziosa la collaborazione della Cooperativa Sarepta, guidata da Valeria Santangelo ed il contributo di Graziella Falbo insieme a tutte le educatrici ed operatrici che hanno coordinato i minori non accompagnati, ospitati nella struttura dell’ex Seminario Vescovile e che hanno offerto un aiuto straordinario per l’ottima riuscita dell’evento.
Così come importante è stato l’aiuto della Cooperativa Agorà Kroton, presieduta da Gregorio Mungari Cutruzzolà, che gestisce il Progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Cariati con il contributo di Francesca Benevento che ha coordinato tutte le operatrici e gli ospiti dello Sprar.
Su tutti, le donne del Coordinamento – va avanti la Greco,annunciando ulteriori importanti eventi per i prossimi mesi estivi– hanno saputo fare ancora una volta la differenza e tra queste l’artista Martina Kramer Curia, autrice di una speciale linea di gioielli che, insieme a tutte le altre donne, ha disegnato l’Albero della Vita in Piazza Rocco Trento, davanti a Palazzo di Città.
Alla riuscita di questa nuova, bella e gioiosa festa cariatese dei fiori nella Cittadella, con cerchi di fiori colorati in via Roma verso Piazza Rocco Trento, un tappeto di margherite nella salita San Leonardo e gli alberi rivestiti con mattonelle all’uncinetto nella piazzetta dell’Annunziata e sul Torrione della Spezieria con l’arazzo fatto all’uncinetto, hanno contribuito anche le tante falegnamerie ed i bar della città che hanno donato segatura e posa di caffè per realizzare i disegni a terra, i laboratori di infiorata organizzati nelle scuole, gli artisti espositori e la partnership di Scintille Montesanto di Cosenza, Trony, iGreco e Valle Suite di Cariati.