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Grande partecipazione a Villa Rendano per la serata evento sui nuovi progetti di Open Fields Production

Sala gremita a Villa Rendano per la serata evento organizzata da Open Fields Productions per presentare il percorso formativo “MovieClass” e il documentario “The Lost Legacy of Tony Gaudio”, gli ultimi due progetti della casa di produzione cine-audiovisiva che hanno visto protagonista, seppur in modo diverso, il centro storico della città di Cosenza.

Partiranno nel mese di giugno 2024 i primi tre corsi di “MovieClass”, progetto vincitore del bando Agenda Urbana del Comune di Cosenza, presentati dai docenti Raffaele Cimino, Ludovica Chiarino-EcoMuvi e Laura Migliano, i quali terranno delle masterclass sui temi della comunicazione per il web, il rapporto tra cinema e sostenibilità e la digital production. Le lezioni verranno svolte in presenza in diversi luoghi del centro storico di Cosenza: un modo per riscoprire il territorio in maniera inedita attraverso l’occhio della settima arte e valorizzare i luoghi più significativi della città, contribuendo così alla sua alla rinascita culturale, come ricordato anche dai presenti Francesco Alimena, Consigliere del Comune delegato all’attuazione di Agenda Urbana, e Elio Fortunato, in rappresentanza di CosMo, nuovo portale che racchiude iniziative ed attività nell’area storica della città.

«Attraverso queste masterclass, si vogliono approfondire i nuovi linguaggi delle produzioni digitali, nel cinema e nell’audiovisivo, con una particolare attenzione alla Realtà Virtuale, al Metaverso, all’Intelligenza Artificiale e vogliamo aprire riflessioni anche sulle tematiche legate alla sostenibilità nel settore cinematografico – ha spiegato Ivana Russo, project manager di MovieClass insieme a Fabrizio Nucci –. Un tema legato non solo alla questione ambientale, ma che ha delle ricadute anche in termini di sostenibilità economica e sociale».

Tutte le lezioni saranno documentate integralmente per essere poi riproposte successivamente anche on-demand, a pagamento, sul sito web openfieldsproductions.com.

Particolare attenzione sarà rivolta all’inclusione dei soggetti fragili e all’accessibilità dei corsi svolti.
Le lezioni in presenza, grazie alla collaborazione con l’assessorato al Welfare di Cosenza, verranno infatti offerte in forma gratuita ad un numero selezionato di concittadini appartenenti a categorie economicamente svantaggiate. Nella versione per il web, i contenuti saranno inoltre proposti con interpretariato LIS e con i sottotitoli, al fine di favorirne la maggiore fruizione possibile, grazie alla collaborazione con Donata Chiricò, docente di Filosofia del Linguaggio dell’Unical ed esperta in teoria e lingua dei segni.

Cresce invece l’attesa per “The Lost Legacy of Tony Gaudio”, il documentario di Alessandro e Fabrizio Nucci dedicato a Tony Gaudio, pioniere della fotografia cinematografica nato proprio della città dei Bruzi, primo italiano nella storia ad aggiudicarsi l’ambito Premio Oscar. Un lavoro tra fiction e documentario, una ricerca condotta tra Italia e Stati Uniti, ispirata da un’insegna presente proprio su un edificio di Corso Telesio, nel centro di Cosenza.

«Spesso ci sono nelle nostre città dei piccoli dettagli, delle ricchezze che probabilmente siamo troppo abituati a vedere e non approfondiamo abbastanza – ha raccontato il regista e autore Alessandro Nucci –. Questa scritta “Foto Gaudio” l’abbiamo vista un po’ tutti negli anni, facendo una passeggiata su Corso Telesio, ma non ci siamo mai chiesti effettivamente cosa fosse. Abbiamo scoperto che nei primi del Novecento era un importantissimo studio fotografico del Sud, guidato da tre fratelli, due dei quali emigrarono negli Stati Uniti e diventarono grandissimi direttori della fotografia. Uno di questi era Tony Gaudio e abbiamo pensato che raccontare la sua storia fosse qualcosa assolutamente di necessario, di doveroso per rendere omaggio a lui e anche alla storia della nostra città».

Sullo stesso edificio “Foto Gaudio”, come ricordato dal sindaco di Cosenza, presente all’evento, circa un anno e mezzo fa, su iniziativa della Open Fields, era stata apposta una targa commemorativa per ricordare la figura di Tony Gaudio alla cittadinanza e ai passanti tutti di Corso Telesio.

Durante l’evento, moderato da Ernesto Orrico, è stato presentato in anteprima assoluta il trailer del documentario, attualmente candidato a diversi festival cinematografici. La presentazione è stata arricchita anche dal contributo in video del Premio Oscar Mauro Fiore, direttore della fotografia calabrese anch’egli emigrato negli Stati Uniti come Gaudio, nonché uno dei numerosi protagonisti del documentario, che ha mandato i suoi saluti ribadendo il suo orgoglio per aver preso parte a questo lavoro; oltre che dalla presenza a Villa Rendano dell’attore Howard Ray, che impersona il ruolo di un detective sulle tracce della statuetta di Tony Gaudio, oggi smarrita, del compositore delle musiche Alessandro Papaianni e della Cineteca della Calabria.

Il film “The Lost Legacy” è realizzato insieme ai partner: Officina38, Broken Typewriter, Tony Gaudio Foundation, Calabria Film Commission, Film Commission Torino Piemonte, Comuni di Cosenza, Torino e Marzi, La Molazza e Carpe Naturam.

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