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Premio Sila, l’attore e regista Giorgio Scaramuzzino incontra gli studenti

Avvicinare i più piccoli al mondo della cultura, fargli scoprire la bellezza dei libri, stimolando la loro fantasia verso immaginari nuovi. Anche quest’anno torna la sezione del Premio Sila dedicata ai bambini.

Una tre giorni, dal 26 al 28 ottobre, negli spazi della Città dei Ragazzi, che è pertanto organizzata dal Premio Sila, grazie alle risorse PAC 2014/2020 – Az. 6.8.3 Erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2022” dalla Regione Calabria (Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura), insieme alla Cooperativa delle Donne e all’associazione Sostegno Amico (queste ultimi due realtà sono anche promotrici dell’azione “Aspettando il B-book” nell’ambito del progetto volto a favorire il contrasto della povertà educativa sostenuto da Agenda Urbana – Azione 9.1.2. – Servizi sociali innovativi Por Calabria Fesr-Fse 2014-2020). Oltre 450 bambini, provenienti dalle scuole primarie di Cosenza e provincia, sono così pronti a partecipare alla manifestazione che vede la presenza eccezionale dell’attore, regista e autore di letteratura per l’infanzia Giorgio Scaramuzzino.

Scaramuzzino si occupa di animazione e di formazione degli insegnanti sull’educazione teatrale. È attualmente direttore artistico del Teatro Ragazzi al Teatro Nazionale di Genova e docente di teatro d’animazione all’Università di Genova. L’autore incontrerà gli studenti per discutere insieme di “Punta e Basta! Ovvero la storia della nascita della punteggiatura”, spettacolo, in anteprima nazionale, ispirato a Gianni Rodari e tratto dal libro “Il Dubbio” (Bibliolibrò, 2023). Più in particolare, gli incontri con gli studenti si terranno alla Città dei Ragazzi nelle mattinate di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre. Nella mattinata di sabato 28 ottobre, invece, a partire dalle 10, sempre alla Città dei Ragazzi, l’autore coinvolgerà docenti ed educatori in un percorso formativo che porta il nome di “Senza gioia le parole hanno i piedi di piombo”, vero e proprio laboratorio di lettura ad alta voce.

In programma anche un appuntamento “extra”: nel pomeriggio di sabato 28 ottobre, alle 17.30, nella libreria Juna, Giorgio Scaramuzzino leggerà pagine del suo libro “Un asino a strisce. La storia di un’amicizia più forte della guerra” (Salani, 2013), narrazione di un’amicizia tra un bimbo palestinese, una zebra e un guardiano di uno zoo, che insegna che la speranza è possibile, anche sotto le bombe.

Entusiasti Gemma Cestari, direttrice del Premio Sila, ed Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila, che, a proposito della manifestazione, dichiarano: «Siamo molto felici, ogni anno, di proporre un evento così speciale, a misura di bambino. Il Premio, d’altronde, è da sempre attento a combattere la povertà educativa, nonché alle sensibilità dei più piccoli e dei ragazzi; ragazzi che fanno, tra l’altro, anche parte del nostro comitato dei lettori e ci aiutano, edizione dopo edizione, a rendere vivace il nostro lavoro. Far sì che la lettura e la cultura in generale entrino nelle case di tutti e appassionino sin dall’infanzia è per noi una vera e propria missione. Siamo, di fatti, convinti che un bambino lettore sarà, un domani, un adulto completo».

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