Oggi la Compagnia Carabinieri di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, saluta con profonda stima e commozione il Brigadiere Capo Procopio Antonio, per tutti Totò, o meglio ancora, come affettuosamente era conosciuto tra i colleghi, il Cobra.
Dopo quasi quarant’anni di onorato servizio, giunge al traguardo della pensione per sopraggiunti limiti di età uno degli uomini simbolo del Nucleo Radiomobile, un decano che ha lasciato un segno indelebile sul territorio del tenimento della Compagnia. Totò è stato, nel corso degli anni, punto di riferimento e motivo d’orgoglio, stimato e apprezzato da intere generazioni di comandanti e colleghi che si sono avvicendati alla guida e nelle fila dell’Arma.
Il Segretario Generale UMARMA per la Calabria, Fabio Riccio, dichiara:
«Oggi l’Arma dei Carabinieri perde ufficialmente un pilastro del servizio operativo, un collega che ha saputo incarnare i valori più autentici dell’Istituzione e che ha rappresentato un esempio luminoso per tutti noi. Il Brigadiere Capo Procopio Antonio ha scritto una pagina importante della storia del Nucleo Radiomobile di Sellia Marina, distinguendosi per dedizione, onestà e spirito di sacrificio.»
Riccio conclude:
«Procopio Antonio, il nostro amato Cobra, lascia il servizio attivo, ma non lascia il cuore dell’Arma. I suoi insegnamenti continueranno a vivere nei giovani colleghi, che da lui hanno appreso cosa significhi essere Carabinieri tra la gente e per la gente. A nome del Sindacato UMARMA e mio personale, gli auguro una pensione serena e felice: la sua figura resterà per sempre impressa nella memoria di chi ha avuto l’onore di servirgli accanto.»