Il cinema può rappresentare una grande opportunità di confronto e di crescita per i più giovani, offrendo loro momenti preziosi per riflettere su temi come l’inclusione, il rispetto e la libertà di espressione. Il Magna Graecia School in the city, rassegna ideata da Alessandro e Gianvito Casadonte nell’ambito dei progetti di educazione all’immagine e di formazione rivolti a studenti e docenti – con il sostegno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – ha regalato ieri agli studenti la possibilità di assistere al Supercinema di Soverato alla proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, ispirato alla vera storia di Andrea Spezzacatena e alla sua dolorosa scomparsa nel 2012, uno dei primi casi di minore vittima di cyberbullismo.
A parlarne con i ragazzi è stato il giovane attore Andrea Arru, che sul grande schermo interpreta la parte del bullo, e che ha voluto condividere con gli studenti riflessioni profonde sulle tematiche al centro del film: “E’ molto importante che il messaggio lanciato arrivi al pubblico dei giovanissimi – ha detto – grazie al cinema che rappresenta un mezzo di diffusione in grado di parlare a tutti. Il fatto che una storia così delicata e complessa sia riuscita a toccare il cuore di tanti ragazzi è una cosa straordinaria”. Arru ha raccontato anche un po’ del suo vissuto e di aver affrontato il bullismo tra i banchi di scuola: “Forse mi consideravano diverso da loro perché lavoravo fin da piccolo. Se avessi chiesto aiuto agli adulti ne sarei uscito prima, ma ho imparato a reagire, a distanza di anni gli stessi hanno poi cercato la mia amicizia”. L’ospite ha risposto, inoltre, a tante curiosità sul mestiere della recitazione: “Per iniziare a muovere i primi passi da attore ho dovuto fare tanti sacrifici e rinunciare a tanti momenti di socialità. L’appoggio e la vicinanza della famiglia sono fondamentali in questo percorso, consapevoli che non bisogna mai fermarsi davanti alle prime porte chiuse”. L’esperienza de “Il ragazzo dai pantaloni rosa” ha rappresentato un trampolino di lancio per il giovane interprete che presto ritroveremo anche nel cast de I Cesaroni 7 su Canale 5.
Il dirigente scolastico della scuola don Bosco di Soverato, Domenico Agazio Servello, ha voluto ringraziare la squadra del Magna Graecia School in the city per aver reso partecipi ragazze e ragazzi di un momento prezioso di formazione e di confronto su temi a loro vicini. Un progetto che promuove e valorizza il cinema non solo come strumento educativo, ma anche come stimolo a tirar fuori dai ragazzi le migliori energie: “E’ importante che nel percorso scolastico si aiuti ciascuno studente a trovare e a coltivare il proprio talento”, ha detto Gianvito Casadonte nel salutare il pubblico dei giovanissimi che ha gremito il cinema di Soverato.