A seguito di una riunione straordinaria del direttivo, sono state rinnovate le cariche sociali della sezione catanzarese del Movimento Forense che sarà guidata ancora dall’avv. Vittorio Ranieri.
Ad affiancare il riconfermato presidente, saranno, dunque, dagli avvocati Giancarlo Pitari (vice presidente), Angela Pugliese (segretario), Antonio Strongoli (tesoriere, con delega alla comunicazione), Noemi LUCIA (responsabile del comitato scientifico), Elena Grimaldi, Giuseppina Frangipane, Paolo Pitaro, e Santino Gigliotti. Il Movimento Forense, guidato a livello nazionale da Elisa Demma, otto anni fa, ha iniziato a radicarsi anche in Calabria ed a Catanzaro da un’idea di Jole Le Pera e Vittorio Ranieri, rappresentando così una nuova voce in seno all’associazionismo forense del capoluogo di regione.
“La mia intenzione e quella degli amici che mi affiancheranno in questo nuovo percorso – ha sottolineato l’avv. Vittorio Ranieri – è di proseguire nel solco della tradizione che abbiamo tracciato otto anni fa assieme a Jole Le Pera, ovvero essere una voce che si pone al fianco ed al servizio dei colleghi e delle realtà associative esistenti nel Foro catanzarese. Nostra intenzione è contribuire ad alimentare un vivo e costruttivo dibattito sui temi e sulle criticità della Giustizia, anche e soprattutto con un proficuo dialogo con la Magistratura ed ovviamente con i colleghi e le Istituzioni forensi”.
“Un sentito ringraziamento per l’impegno profuso – ha concluso – va agli amici e colleghi che, in questi anni, con il loro impegno hanno contribuito alla crescita della sezione catanzarese di MF. Il nuovo direttivo è composto da giovani professionisti, che, oltre a credere fermamente nell’impegno associativo, vivono la realtà del Tribunale, conoscendone pregi e difetti, e che avvertono l’onere e l’onore di indossare la Toga e che aiuteranno MF nel suo cammino di crescita e di radicamento nel nostro Foro. In tal senso, sono soddisfatto delle manifestazioni di interesse pervenute in questi primi giorni di insediamento del nuovo direttivo e delle adesioni per l’anno 2024 già sottoscritte dai colleghi”.
